Che sia una crescita o un passo indietro, il gruppo azzurro si dimostra più pericoloso dello scorso anno
NAPOLI SARRI SERIE A SECONDO TEMPO / In molti parlano di un Napoli più maturo, in grado in questa stagione di vincere anche gare in maniera 'sporca'. Non soltanto bel gioco dunque, ma anche cinismo sotto porta, quando necessario. Maurizio Sarri non vede però in tutto questo una crescita, anzi tutt'altro. Quando il suo Napoli non mostra il gioco da lui orchestrato, non è altro che un passo indietro nel processo di crescita. Era accaduto con Atalanta e Bologna e, nella conferenza pre Shakhtar, il tecnico aveva ribadito come prima o poi la squadra ci avrebbe lasciato le penne. E' successo proprio in Champions League, per poi tornare a vedere quella stessa sofferenza in casa della Spal.
Da Zielinski a Ghoulam, in quest'annata il colpo del singolo pare avere maggior importanza rispetto alle due annate precedenti, a riprova di un gruppo più consapevole delle proprie forze, in grado di tentare senza timore la giocata, come il gran tiro da fuori che ha punito l'Atalanta di Gasperini o il gol del 2-3, di destro, provato da Ghoulam dopo 40 metri di corsa.
Napoli, decisivi i secondi tempi per il gruppo di Sarri
Mentre in città si è già tornati a parlare di calciomercato, dato l'infortunio di Milik, Sarri non pensa ad altro che alla prossima partita. In Champions occorre vincere, così da mettere da parte i primi tre punti nel girone, magari assicurandosi un risultato positivo già nel primo tempo, senza dover attendere la ripresa, come spesso sta accadendo. Sono ben 10 i punti, ad oggi, ottenuti nei secondi 45 minuti di campionato.
Contro Verona e Benevento le gare erano già state messe al sicuro alla fine del primo tempo, mentre con l'Atalanta la musica è stata ben diversa. Si entra in campo per il secondo tempo in svantaggio, per poi cambiare marcia. Pari invece in casa del Bologna nel primo tempo, prima di dilagare con uno 0-3 forse fin troppo netto. Come con l'Atalanta, si va sotto anche contro la Lazio, mentre in casa della Spal il risultato è sull'1-1, grazie alla rete lampo di Insigne che pareggia i conti. Con due vittorie e due pareggi, il Napoli sarebbe a quota 8 punti, se il calcio non prevedesse 90' di gioco. Anche Sarri sa che è molto difficile conciliare sempre bel gioco e cinismo in area di rigore ma, se queste due fasi dovessero continuare ad alternarsi così bene, questa stagione potrebbe regalare sorprese.
