Contro la Roma molte indicazioni per Allegri. In mediana si rivede il vero ‘principino’
JUVENTUS ROMA ALLEGRI / Per Allegri notizie confortanti soprattutto in mediana, con Marotta e Paratici proiettati sul calciomercato per dare all'allenatore livornese un centrocampista di livello, a far brillare tutto il suo talento è stato un Marchisio in grande spolvero. La prestazione del 'principino' è stata infatti la nota migliore della serata, con giocate di classe e quantità, che hanno retto il reparto bianconero e consentito al potenziale offensivo di dare libero sfoggio delle sue qualità, culminate poi con la rete di Mandzukic, propiziata dall'assistenza di Alex Sandro. Nonostante le voci che lo vogliono lontano da Torino, il terzino brasiliano ha dimostrato evidenti segnali di crescita soprattutto dal punto di vista del cossiddetto “Q.I. calcistico”. Molte sono state infatti le palle giocate in profondità e la ricerca continua di corridoi fra i difensori per scavalcare la linea giallorossa. Buone impressioni sono arrivate anche dai nuovi arrivi: Douglas Costa, De Sciglio e Bernardeschi, che hanno mostrato una buona forma.
Juventus, grattacapi in difesa per Allegri
Sul piano difensivo invece, la squadra di Allegri ha mostrato qualche difficoltà. Le scorribande degli esterni e il gioco dietro ai centrali di Dzeko hanno messo a dura prova la linea juventina ancora da registrare e soprattutto con uno stato di forma non ottimale, soprattutto per quelli della vecchia guardia. Lichtsteiner e Barzagli, entrambi non brillanti, soprattutto in occasione del gol di Dzeko. La nota lieta arriva invece da un classe ’90, Carlo Pinsoglio, capitato quasi per caso in questa tournée è stato decisivo in occasione dei calci di rigore, parando un penalty a Tumminiello, tra l’altro sfiorando di pararne altri due, regalando così la vittoria ai bianconeri. Il ragazzo di Moncalieri si è trovato al centro delle news Juventus, ed è diventato infatti un vero e proprio idolo per i suoi tifosi che l’hanno addirittura etichettato come migliore di Neuer in tono goliardico.
Giorgio Trobbiani




















