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Calciomercato Napoli, Albiol: “Mai pensato di andare, su Higuain…”

Il difensore spagnolo ha parlato anche delle prospettive future del club

CALCIOMERCATO NAPOLI ALBIOL / Arrivato nel calciomercato estivo del 2013, Raul Albiol ha sin da subito preso le redini della difesa del Napoli. Il difensore spagnolo, a poche settimane dall'inizio della stagione, ha fatto il punto sulla sua esperienza in azzurro e sulle prospettive future: “Tutto inizio con la chiamata di Benitez? Il tempo è volato. Benitez mi chiamò e scelsi di accettare perchè cercavo più spazio. L'ho trovato, e in più ho scoperto un posto dove sto benissimo – spiega ai microfoni di 'As' – Se mi sento napoletano? Sono già tanti anni e mi hanno dato affetto dal primo giorno in cui ho messo piede qui. Qualcosa ti resta. Scudetto? Si parla tanto di questo, ma vincere un campionato è difficile. Abbiamo un'ottima squadra, siamo competitivi e vogliamo crescere ancora per avvicinarci a quei 90 punti che servono per farcela”.

Albiol di recente è stato nel mirino del Valencia, ma l'affare non è andato in porto: “Sono di quelle parti ed è normale che vengano fuori queste notizie – prosegue il difensore – Quest'anno non si è potuto concretizzare il mio ritorno, ma personalmente non ho mai cercato di lasciare Napoli. Al contrario, qui sto bene, mi hanno dato tanta fiducia ed ho rinnovato da poco il contratto. Chiudere la carriera in Spagna? Non mi piace pensare a cosa accadrà tra due o tre anni, voglio restare concentrato su questa stagione”.

Calciomercato Napoli, Albiol: “Higuain? Nessuno è indispensabile”

Albiol ha poi commentato anche altre notizie sul calciomercato Napoli e non solo: “Callejon e Reina? Li vedo a loro agio. Siamo tutti e tre molto felici qui. Voci su Pepe? La sua esperienza è fondamentale dentro e fuori dal campo. Tutto il gruppo sperava nella sua permanenza. La cessione di Higuain? Il suo addio è stato improvviso, ma senza di lui siamo cresciuti. Il calcio ti dimostra che nessuno è indispensabile. Alla fine è venuto fuori Mertens come attaccante centrale. Conosciamo la sua qualità e sapevamo che poteva giocare in quella posizione. Nonostante questo, la quantità di gol che è riuscito a segnare ci ha sorpreso, sì. Ed ora sarà difficile toglierlo da lì. Tanti rinnovi? Il club ha fatto un grande sforzo per confermarci tutti, e ora tocca a noi rispondere in campo facendo quel passo avanti del quale parliamo sempre”.

SARRI – “La sua idea di gioco è simile a quella della Nazionale spagnola, e il suo modo di vivere il calcio ha ricordato quello di Luis Aragonés. Ha tanta voglia di trionfare, ci piace la sua fame. Con lui siamo cresciuti tanto. La tattica è una delle sue 'malattie', in ogni settore del campo. Non avevo mai lavorato così, ma funziona: se bendassero gli occhi a qualsiasi calciatore azzurro, saprebbe muoversi bene lo stesso”.

REAL MADRID – “Se ho esultato per la vittoria a Cardiff? Ovvio, sono un ex Real e un calciatore napoletano. Potevo solo tifare Real Madrid, e poi mi ha fatto piacere che siano stati proprio loro la prima squadra a vincere la Champions con l'attuale formato per due volte consecutive”.

BONUCCI – “Più che indebolire la Juve, ha rinforzato il Milan. I bianconeri hanno alternative importanti e hanno perso un difensore, non un attaccante da 40 gol a stagione, che sarebbe molto più difficile da sostituire”.

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