Il centrocampista ha parlato di aspetti tattici e di De Rossi
ROMA GONALONS DE ROSSI PJANIC / Prime settimane da romanista per Maxime Gonalons. Arrivato in questo calciomercato estivo, l'esperto centrocampista ex Lione ha fatto il punto sulle ultime news Roma e i motivi che lo hanno portato all'ombra del Colosseo: “Perché la Roma? Facile. Perché è una delle squadre più forti d’Italia. Perché il campionato italiano è tornato affascinante come un tempo – le sue parole al 'Corriere dello Sport' – Perché qui sono convinto di potermi togliere grandi soddisfazioni, magari anche in campo internazionale. Quando sono stato chiamato non ho esitato neppure un minuto: era un’occasione troppo eccitante per me, anche Pjanic e Grenier mi hanno spinto ad accettare. Fascia da capitano? De Rossi è un monumento, un calciatore di classe mondiale. Un simbolo della Roma, come lo era Totti. Per me è soltanto un piacere poter lavorare con lui, che tra l’altro parla anche un po’ di francese e perciò può aiutarmi nell’inserimento”.
Roma, Gonalons parla di tattica
Maxime Gonalons ha poi affrontato il tema tattico: “Compito differente nel 4-3-3? Non più di tanto. Cambiano qualche movimento e qualche allineamento tattico. Magari anche la velocità, che nel calcio italiano è superiore. Però il mio ruolo è sempre lo stesso: sono la sentinella della squadra”.
RIVALITA' – “Se preoccupa il rimettermi in discussione? Per niente. Mi sono sempre conquistato il posto in squadra, sia all’inizio della carriera al Lione che nella nazionale francese, dove c’era una concorrenza anche maggiore. Sono qui perché spero di poter giocare il maggior numero di partite possibile. Sono un calciatore che gioca molto per la squadra. E credo di avere delle qualità che in un gruppo sono utili”.
MERCATO – Gonalons ha parlato anche di Mahrez, obiettivo del ds Monchi: “E' un grande giocatore (ride, n.d.r.) e potrebbe fare grandi cose se venisse alla Roma. Ma quello che conta poi è il verdetto del campo”.




















