Il tecnico azzurro non si sente in pole per la vittoria del campionato
CALCIOMERCATO NAPOLI SARRI / Maurizio Sarri non si smentisce mai. Il tecnico del Napoli si conferma uomo di campo e in conferenza stampa, in chiusura del ritiro di Dimaro (dopodomani gli azzurri faranno ritorno alla sede di Castelvolturno), non si sbottona sul calciomercato. “Vi piace tanto parlare di colpi – ha affermato – Poi bisogna vedere se lo sono realmente. La società è di De Laurentiis, le scelte le fa lui. Io non ho richieste, mi adeguo alla situazione. Mi daranno una rosa a disposizione e io quella allenerò. I giocatori importanti costano e la politica della società la conosciamo tutti, prendere calciatori da dieci milioni l'anno non possiamo permettercelo. Per quanto mi riguarda, spero che i nostri giovani crescano bene e in fretta”. Calciomercato.it ha seguito la conferenza stampa con tutte le dichiarazioni dell'allenatore azzurro, che ha parlato di news Napoli ad ampio raggio.
Napoli, Sarri: “Milik e Mertens ci daranno alternative, Reina farà il suo”
Sul tema caldo, quello dello scudetto, Sarri vola basso. “Abbiamo fatto un grande girone di ritorno, ma questo non ci da' garanzie – spiega – Il campionato dell'anno scorso è stato meno difficile di quello che verrà. Serve la testa giusta. Milan e Inter si stanno rinforzando molto e questo è un fatto, è una ca…ta credere che siamo favoriti. Non ci voglio cascare, in partenza ci restano comunque due squadre davanti. Sarebbe bellissimo far trionfare le idee sul denaro, il calcio di oggi è basato sulle multinazionali. Ma dobbiamo essere umili e sapere che anche dietro di noi stanno lavorando bene”.
Sulla rivelazione del ritiro, Adam Ounas, il toscano avverte: “E' giovane e ha grandi qualità, ma è un ragazzino. Andrà aspettato e non sovraccaricato di responsabilità. Comunque ha tutto per poter far bene”. Le tre settimane di Dimaro sono state positive per il tecnico: “Abbiamo lavorato bene ma non ci sono gli stessi margini di miglioramento di due anni fa. Ora ci resta da evitare di subire gol stupidi, lavorare sulle palle ferme e altri piccoli dettagli. Fare l'ultimo passo è sempre il più difficile. Sono stato molto contento che i giocatori abbiano rinunciato agli ultimi giorni di ferie, ci ha fatto bene. Anche se poi dopo tre settimane un ritiro come il nostro inizia a diventare pesante. Siamo comunque entusiasti, anche se un po' affaticati, speriamo di recuperare con un paio di giorni di riposo. Le tournèe? Fosse per me non ci andrei mai, ma in futuro chissà…”.
Qualche problema, ieri sera, nell'amichevole con il Chievo. La spiegazione per Sarri è semplice: “Abbiamo avuto poca brillantezza ma lo sapevo, ho impostato il lavoro in un certo modo. Dobbiamo abituarci a squadre che ci aspettano chiuse. Poi se nel nostro dna abbiamo le ca…te incorporate, le tiriamo fuori e subiamo gol come quello di ieri”. Nessuna ansia per il playoff di Champions League: “Al preliminare tra Milik e Mertens gioca chi sta meglio la sera prima. L'appuntamento non va caricato troppo. Dobbiamo cercare di passare il turno, ma si sa che per le squadre italiane è una partita strana. Non sarà un trionfo se passiamo e non sarà una disgrazia se non ci riusciremo”.
Ancora nessuna novità sul rinnovo di Reina con il Napoli, ma Sarri è fiducioso. “Il problema contratto non esiste – dichiara – Lui ha grandi valori morali e attaccamento al gruppo. La scadenza non inciderà, se poi il rinnovo dovesse renderlo più tranquillo tanto meglio”. Fiducia anche su Maksimovic: “E' stato pagato molto un anno fa, ma l'anno scorso ha avuto tanti problemi tattici e fisici. Quest'anno farà molto meglio, vedrete. Anche Milik ovviamente potrà darci qualcosa in più”.
Il dualismo Milik-Mertens non creerà problemi per il tecnico azzurro: “Con loro avremo più soluzioni davanti. Sarà difficile dire a Dries, che ha fatto 34 gol in un anno, di tornare sulla fascia, lui è disponibile e qualche volta lo farà ma si è dimostrato più forte da centravanti”. Grandi aspettative, da parte del mister di Figline, sul centrocampo: “Mi aspetto una crescita costante. Rog e Diawara sono ormai inseriti, Zielinski fa il compitino ma può dare di più, ha doti molto superiori a ciò che sta facendo vedere”. Aumentata anche la qualità sulla fascia sinistra: “Ghoulam e Mario Rui sono piuttosto simili come caratteristiche tattiche. Rui fisicamente è più rapido ma meno prestante. La scelta dipenderà molto dalla condizione del momento”.
Chiusura ancora polemica sul Var: “Non ho ancora capito bene come funziona, il designatore verrà a parlarci per spiegarci bene il funzionamento. Ma spero ci sia una designazione anche per chi guarderà il monitor, mi preme che si sappia a chi toccherà”.




















