L’attaccante di Sarri lancia l’assalto al titolo: “Vogliamo alzare un trofeo”
NAPOLI MILIK MERTENS SCUDETTO / Il Napoli si prepara per la nuova stagione ma, prima di cimentarsi nuovamente in serie A, sarà necessario concentrarsi sul preliminare di Champions League. Dopo l'infortunio dello scorso anno, Milik ha voglia di mettersi in mostra e, intervistato da 'La Repubblica', ha così commentato le ultime news Napoli: “Negli ultimi mesi ho avuto modo di studiare il mio fisico. Qualcosa mi è scattato in testa e non credevo sinceramente d'essere così forte. E' vero che ciò che non t'uccide, ti rende un uomo e un giocatore migliore. Anno sprecato? Non credo sia stato così. Ora mi ritrovo ad avere meno timore delle difficoltà e saprò come affrontare quelle future”.
VACANZE – “Le ho trascorse in America, allenandomi ogni giorno, senza però mai mettere il mio fisico sotto stress. Il mio obiettivo era solo quello di arrivare in ritiro a Dimaro in buona forma, dopo tanti mesi di stop”.
GRUPPO – “Dall'esterno ho avuto modo di ammirare una squadra fantastica. Il Napoli ha tantissime qualità, che è possibile notare sia in allenamento che in gara. Si gioca sempre a due tocchi ed è bello ritrovarsi in una squadra con compagni così forti. Sono felice d'essere qui. Giocare bene di certo è gratificante ma ora i complimenti non possono più bastarci. Il nostro obiettivo è quello di vincere. Al termine della prossima stagione vogliamo alzare un trofeo”.
Napoli, Milik si unisce ai compagni per l'assalto allo scudetto
Non fa passi indietro Milik rispetto ai propri compagni di squadra. In questo calciomercato il Napoli ha confermato i propri titolari e può ambire allo scudetto: “La Juventus resta la squadra favorita per lo scudetto. Ne ha vinti però 6 di fila e per una squadra sono abbastanza. Magari ci sarà spazio per altri, il Napoli ad esempio”.
MERTENS – “Non temo la concorrenza. Le squadre forti devono avere giocatori di valore. Nessuno può sostenere 60 partite”.
NAPOLI CITTA' – “E' una città diversa da quelle del nord Europa. Ha una storia più antica. Mi piace la città e le persone. Pericolosa? Se vai in giro di notte, anche Parigi può essere pericolosa”.




















