Il presidente del Torino ha fatto il punto sull’attaccante nel mirino dei rossoneri
CALCIOMERCATO MILAN BELOTTI / Il Torino prova a spegnere i sogni di calciomercato Milan. Direttamente dal ritiro di Bormio, il numero uno del Torino, Urbano Cairo, ha fatto il punto sul futuro di Andrea Belotti, grande obiettivo dei rossoneri per l'attacco: “Sono appena arrivato e non ho avuto tanto modo di vedere i giocatori e l'atmosfera, però mi sembra di aver visto un clima sempre entusiasta – esordisce a 'Sky' – Direi comunque molto bene. Milan? Stiamo facendo le nostre cose per bene per ricominciare bene la nostra stagione, abbiamo una rosa che stiamo completando, l'arrivo di Berenguer sicuramente ha coperto uno dei tasselli che mancava. Manca ancora qualcosa ma non moltissimo. Forse qualcosa in difesa, giusto a livello di difensori centrali, magari a centrocampo piuttosto che ancora davanti, ma siamo molto vicini ad aver completato tutto, per il resto il nostro obiettivo è tenere i nostri giocatori. Tenerli tutti, poi vedremo se riusciremo, ma certamente l'obiettivo è questo. Se Belotti vuole andare al Milan? Non so neanche se me lo dirà, su Belotti l'ho detto tante volte, lui ha una clausola dove c'è stato un impegno nostro e suo, dove a 100 milioni io mi sono impegnato a darlo se lui è d'accordo, però soltanto all'estero. Dopo vedremo cosa succederà, credo che se Belotti rimane al Torino per un anno sia una buonissima cosa. Un anno o forse più, ma cominciamo a pensare a questa stagione, sarebbe una cosa buonissima per noi e per lui. A me farebbe piacere e sarei felicissimo se rimanesse, potrebbe fare una grande stagione in vista del Mondiale, non vedo tutta questa attenzione a Belotti che deve andare a tutti i costi da una parte o dall'altra. Belotti può stare benissimo al Toro, io sono felice che rimanga e spero lo sia anche lui, comunque sia io prima di privarmi di Belotti ci penserò 100 volte. Se ho sentito il Milan? No, non l'ho sentito. Offerta che mi farebbe tremare i polsi? Non facciamo numeri perché sono sbagliati. Non mi tremano i polsi, io non voglio vendere il giocatore. Ha una clausola e io sarei costretto a venderlo qualora dovesse accettare. Ma io non voglio assolutamente venderlo, voglio tenere il giocatore per un anno o più, perché io voglio avere una squadra che punta in alto e a fare cosa importanti, per cui Belotti voglio tenermelo. Poi se dall'estero arriva qualcuno con 100 milioni, a quel punto lì alzerò le mani, se il giocatore vorrà andare gli dirò in bocca al lupo. Tutto qui, non c'è nulla che mi fa tremare i polsi, non vogliamo e non abbiamo bisogno di venderlo. Se mi capiterà di incontrarlo lo dirò anche a lui, ma non ho neanche bisogno di vederlo, non sono venuto qui per vedere Belotti, sono quei per vedere tutti. Il Torino non vende Belotti può essere il titolo di oggi? Non lo so, vedi tu. Diciamo che il titolo è che Belotti ha quella clausola e ci siamo reciprocamente impegnati. Non ci sono altre cose. Poi mi rendo conto che Belotti è al centro dell'attenzione, ovunque vado tutti mi chiedono, e io dico a tutti che voglio tenermelo. La clausola vale per l'estero, ma poi vediamo. Se qualcuno in Italia arriva a dare 100 milioni e il giocatore vorrà a tutti i costi andare, ci penseremo. La volontà del giocatore è importante, però è importante molto la volontà della società. Noi comunque abbiamo un contratto e un impegno reciproco, non dobbiamo ascoltare solamente il giocatore. Lui è serio, ha preso un impegno e sa che abbiamo puntato su di lui. Poi noi siamo disponibili, siamo persone per bene e che amano avere gente motivata, però ci sono contratti firmati che vanno rispettati, poi vedremo. Il contratto in ogni caso c'era fino al 2020, anche senza clausola. Quindi ora non stiamo qui a parlare di clausole o altro, l'impegno fino al 2020 c'era anche da prima. Io l'amore di Belotti so che c'è e non deve fare nulla, non c'è niente da dirsi. Tanto il giocatore è con noi, non dobbiamo dire niente di particolare. Poi se ci salutiamo e ci diciamo cose carine è meglio”.
Calciomercato Milan, agente Kalinic in attesa
Intato a Milano l'agente di Nikola Kalinic aspetta novità per il suo assistito in chiave rossonera. Le parole di Urbano Cairo confermano le difficoltà per il Milan nella pista che porta a Belotti e per questo l'attaccante della Fiorentina prende sempre più quota per la formazione di Vincenzo Montella che dopo i tanti colpi è ancora sul calciomercato alla ricerca, appunto, di un rinforzo in avanti.
In chiusura, il numero uno del club granata si sofferma sulle altre questioni di mercato del Toro: “Imbula? Non lo so, queste cose le tratta direttamente Petrachi e sono all'oscuro. Belotti è nostro giocatore e lo so, per gli altri non lo so. Però Berenguer è stato un bel colpo mi pare. Napoli arrabbiato e farà muro per Zapata? Zapata non l'ho mai chiesto. Per Berenguer il Napoli era una delle squadre interessate, però poi evidentemente siamo arrivati velocemente. Con De Laurentiis abbiamo un rapporto bellissimo, il rapporto personale è eccellente. Come io non me la sono presa per Giaccherini, credo per Napoli non se la sia presa per Berenguer. Mihajlovic? Benissimo, è in grande forma con una maglietta strepitosa e gli ho detto che è in grande forma, è contentissimo”.
