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Calciomercato Juventus, ecco il prezzo per la cessione di Bonucci

Marotta parte da una valutazione di 40-45 milioni di euro

CALCIOMERCATO JUVENTUS BONUCCI / Leonardo Bonucci è diventato improvvisamente il protagonista del calciomercato estivo 2017: nelle scorse ore, si è parlato con insistenza di un contatto tra l'agente del difensore della Juventus e le dirigenze di Milan e Inter e lo stesso procuratore Alessandro Lucci ha confermato di essere al lavoro su un possibile trasferimento del suo assistito “Sto lavorando ad una sua cessione” ha dichiarato).

Secondo quanto si legge questa mattina in edicola sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport', in casa Juve non fanno muro davanti ad una concreta proposta per il giocatore perché Marotta e Paratici non vogliono trattenere nessuno 'controvoglia'. La Juventus parte da una valutazione di 40-45 milioni di euro per l'eventuale cessione di Bonucci (secondo 'La Stampa', la richiesta iniziale bianconera sarebbe invece di 50 milioni). Da casa Milan smentiscono il possibile inserimento di Alessio Romagnoli nella trattativa, mentre De Sciglio, pupillo di Allegri e seguito anche da Liverpool e Bayern Monaco, non rinnoverà il contratto col Milan e può finire a Torino. Tiepide, per il momento, le piste estere Chelsea e Manchester City (così come quella che conduce in Spagna al Real Madrid), ma secondo 'Tuttosport' proprio i 'Citizens' di Guardiola rappresenterebbero l'insidia maggiore per il calciomercato Juventus.

Calciomercato Juventus, Marotta non 'blinda' Bonucci

Già a giugno, il direttore generale e amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta aveva lasciato intendere che nessun calciatore della Juventus verrà trattenuto a tutti i costi e contro la sua volontà: “Non abbiamo intenzione di cedere nessuno. Se un giocatore, però, decide di andare via, come si è verificato con noi in passato, alla fine deve andare via perché tenere un giocatore controvoglia non è utile per nessuno. Ma al momento non ci sono situazioni del genere, c'è speranza che nessuno vada via”. E in merito ai rumour su quanto accaduto nello spogliatoio di Cardiff in occasione della finale di Champions League persa contro il Real Madrid, Marotta ha precisato: “Siamo un'ottima società e un bel gruppo, un modello vincente di riferimento come dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi 7 anni. E' normale che questo generi una cultura dell'invidia alimentata dalla zizzania che i più cattivi alimentano quotidianamente con resoconti privi di fondamento. Noi non ci mettiamo nella condizione di rispondere ogni volta con comunicati: prendiamo atto di questo malcostume. Ero negli spogliatoi a Cardiff: non è successo assolutamente niente, nemmeno confronti duri tra i giocatori”.

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