Il presidente azzurro vede una squadra più forte e soprattutto pronta a vincere
NAPOLI DE LAURENTIIS SCUDETTO / Giornata importante dal punto di vista delle news Napoli quella di oggi: hanno parlato alla stampa infatti Arkadiusz Milik (Corriere dello Sport), Nikola Maksimovic a Premium Sport ed Aurelio De Laurentiis (La Repubblica), con il presidente azzurro che torna al cospetto dei giornalisti ancora una volta nel breve volgere di poco tempo per rilanciare in maniera chiara ed inequivocabile l'obiettivo della squadra di Sarri nel prossimo campionato: “Partiamo con l'intenzione di vincere lo scudetto, non dobbiamo nasconderci, non ci manca niente per centrare questa impresa e puntiamo tutto sul nostro progetto, cresciuto sempre di più di anno in anno e che ci ha portato a poter fare affidamento sulle nostre eccellenti e numerose componenti umane”. Il presidente del Napoli si riferisce al gruppo dei giocatori, confermato in toto e la cui importanza era già stata ribadita nelle scorse settimane anche da altri tesserati del club partenopeo. Perché è con uno spogliatoio coeso e che rema tutto dalla stessa parte che si comincia a costruire una base importante per poter iniziare a vincere. Ed in questo senso vanno interpretati le riconferme ed i rinnovi dei contratti sottoposti ai giocatori più rappresentativi della compagine campana in questi mesi. Si era cominciato da lontano, con Lorenzo Insigne in primavera, per poi proseguire con Dries Mertens fino ad arrivare all'intesa verbale con Pepe Reina: lo spagnolo rimarrà al Napoli fino alla scadenza del suo accordo, fissata nel 2018.
Napoli, De Laurentiis ribadisce: “Restano tutti per il patto scudetto”
Non si esclude comunque che il 34enne estremo difensore iberico possa ancora rinnovare: De Laurentiis stesso lo ha definito un patrimonio imprescindibile per carattere e doti tecniche, ed un leader come Reina difficilmente si trova in giro. Anche Milik, nella sua chiacchierata al CorSport lo ha definito indispensabile. Togliere una colonna, anche una soltanto, allo spogliatoio, avrebbe rischiato di far crollare tutto. I migliori restano per aiutare il Napoli a coronare il grande sogno, che col bel gioco di Sarri (“che tutto il mondo ci invidia”, dice De Laurentiis) può diventare realtà. Il presidente partenopeo non è spaventato dalle rilanciate ambizioni delle concorrenti nella eterna lotta alla Juventus, anzi: questo rappresenta uno stimolo in più, ben vengano quindi l'Inter ed il Milan diventate improvvisamente competitive con un calciomercato che non risultava così sontuoso da anni, assieme alla omnipresente Roma. Quella di De Laurentiis non è spavalderia, ma convinzione nei propri mezzi ed in quanto fatto in tutti questi anni: il patron del Napoli si lascia andare a dei paragoni con la stessa Juve esaminandone il percorso fatto in Champions League, sulla carta e non solo apparso meno ostico rispetto al cammino degli azzurri. Ma ADL dice questo proprio perché fermamente convinto di rappresentare finalmente una squadra ormai matura e pronta per arricchire la propria bacheca con quel trofeo che manca da quasi tre decenni.
Salvatore Lavino
