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Inter, Borja Valero: “A Firenze situazione insostenibile”

Il centrocampista spagnolo in conferenza stampa dopo l’arrivo in nerazzurro

INTER PRESENTAZIONE BORJA VALERO / E' il giorno di Borja Valero: il centrocampista spagnolo parlerà per la prima volta da calciatore dell'Inter nella conferenza stampa di presentazione: le news Inter si sono concentrate molto negli ultimi giorni sull'arrivo del calciatore dalla Fiorentina e ora sarà lo stesso ex viola a raccontare la sua versione dei fatti. Calciomercato.it seguirà per voi le parole di Borja Valero. 

Prima delle domande dei giornalisti, il centrocampista risponde ai tifosi: “Sono contento di essere qua, sono stato accolto bene. Giocare a 'San Siro' è sempre speciale. Sono venuto per aiutare, non so se potrò prendere per mano la squadra. Ho esperienza e spero di poter dare un aiuto”. 

SPALLETTI – “E' ancora presto, l'avventura è appena iniziata. I compagni mi hanno accolto bene, il mister si vede che ha voglia di fare bene e speriamo di continuare su questa linea”. 

RUOLO – “Voglio aiutare, dovunque sia proverò a farlo”. 

COMPAGNI – “Con Jovetic siamo stati insieme alla Fiorentina e anche ora mi sta aiutando molto”. 

NUMERO 20 – “E' un numero che piace, lo avevo al Villarreal e ho sempre provato a conservarlo”. 

Inter, Borja Valero in conferenza: “Nainggolan fortissimo”

Parte poi la conferenza stampa: “Avevo bisogno di cambiare e l'Inter ha fatto il massimo per portarmi qua”

FIORENTINA – “Non sarei mai andato via da Firenze, ma dopo tutti quei problemi la situazione era diventata insostenibile. Ora sono in una squadra molto importante e sono qui per fare il massimo”. 

SPALLETTI – “E' importante perché è un allenatore molto forte e lo ha dimostrato. Mi piacerebbe essere molto importante dentro e fuori dal campo. Ho tanti anni di esperienza e credo che posso dare una mano anche per i ragazzi più giovani”. 

PROBLEMI FIORENTINA – “I miei problemi con la Fiorentina sono tutti legati alla nuova direzione sportiva che non vedeva le cose come le vedevo io. Non mi vedevano importante come mi sento io, ogni tanto bisogna pensare a se stessi. Quella situazione non si poteva portare più avanti, uno deve cercare di pensare un po' a se stesso ogni tanto.  Cosa succede alla Fiorentina? Non lo so, posso solo parlare della mia situazione personale”. 

RUOLO – “Sono un calciatore polivalente, a me piace giocare al calcio e credo di poterlo fare ancora per qualche anno”. 

ACCOGLIENZA FRANCHI – “Mi aspetto una buona accoglienza. Ho dato tutto per Firenze e per la Fiorentina, ma rispetterò le opinioni di tutti come credo sia giusto”. 

NAINGGOLAN – “E' fortissimo, lo ha dimostrato in questi anni. Sono pochi forti come lui in Serie A. Chiamarlo all'Inter? Lasciamo fare il suo lavoro al direttore sportivo dell'Inter”. 

CARATTERISTICHE – “Non faccio gol, non corro tanto, non sono fisico, ma ho giocato il 95% delle partite: significa che si vede in me qualcosa buono”. 

NAZIONALE – “Mi è pesato essere ostacolato dalla generazione di fenomeni, ma mi ha fatto anche godere perché da piccolo non ho mai visto la Spagna vincere. Ho anche esordito in quella nazionale lì e di questo ne sono orgoglioso”. 

AMBIZIONI – “Neanche voglio mettere un obiettivo così grande. Siamo all'inizio, dobbiamo vedere come ci mettiamo insieme e cosa riusciamo a fare. E' presto per parlare di obiettivi”. 

ROSA – “E' competitiva, ora toccherà a noi fare il massimo per stare lassù”. 

COPPIA CON GAGLIARDINI – “Non so come può essere, ho fatto solo un paio di allenamenti. Io farò tutto ciò che posso per aiutare la squadra, poi tocca al mister decidere”. 

PERISIC – “Resta? Non siamo entrati in quel discorso. Ho giocato tanti partite contro di lui e abbiamo parlato di quello. Non siamo entrati in altre cose”. 

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