Il calciatore argentino sui post di Strootman e Nainggolan
ROMA PEROTTI / Non poteva mancare una battuta sui messaggi social di Strootman e Nainggolan nella conferenza stampa di Diego Perotti: l'esterno argentino ha parlato ai giornalisti dal ritiro di Pinzolo ed inevitabilmente si è soffermato anche su quella che è la news Roma del momento con il post Instagram del entrocampista olandese e la risposta del belga e dell'ex giallorosso Salah.
Perotti al riguardo dice: “Conoscete Nainggolan, si tratta di battute: non facciamo drammi. Sono scherzi che facciamo tra di noi, magari è sbagliato farlo così pubblicamente ma restano scherzi”. Nel calciomercato, invece, fiducia massima in Monchi: “Lo conosco bene, deve avere il suo tempo. So che farà una squadra forte, abbiamo la Champions, non sarà come l'anno scorso e ci serve avere una roccaforte. La squadra è già forte, sono andati via giocatori importanti ma ne sono arrivati altri come Karsdorp e Gonalons. Monchi al Siviglia ha fatto acquisti incredibili, facendo diventare importanti giocatori non così conosciuti, vendendoli a un prezzo superiore rispetto a quando li aveva acquistati. Ho molta fiducia in lui. Se gli danno il tempo necessario farà una squadra competitiva e completa: ci serve una rosa forte, ma farà gli acquisti giusti”.
Roma, Perotti su Di Francesco: “Con lui esterni molto alti”
Chiuso il capitolo arrivi e partenze, si parla del campo e del nuovo metodo di lavoro utilizzato da Di Francesco: “Stiamo lavorando molto bene, il mister è stato chiaro su quello che vuole. I preparatori ci fanno lavorare fisicamente per allenarci ad una stagione lunga. Dobbiamo essere tutti al 100%. Ruolo? Il mister mi chiede di non essere sempre aperto, di accentrarmi, di prendere palla tra le linee, di stare vicino all'attaccante. A Di Francesco gli piace molto attaccare e giocare con gli esterni alti, lo facevamo anche con Spalletti anche se di meno dopo il cambio di modulo”.
Infine sulla caccia alla Juventus e la 10 di Totti: “Alla Juve ci stiamo avvicinando: siamo passati da 10 a 4 punti di differenza. La differenza i bianconeri la fanno con le piccole: loro non lasciano tanti punti e vincono 1-0. Noi abbiamo pareggiato con Cagliari ed Empoli: sono i punti che ti fanno perdere lo scudetto. La 10 di Totti? Mi piacerebbe ma sarà sempre di Francesco. Non so se qualcuno potrà mai indossarla. Non la chiederei, sarebbe una mancanza di rispetto”.




















