L’attaccante israeliano è il capocannoniere del campionato cinese con il Guangzhou R&F
ZAHAVI GUANGZHOU R&F / Il girone di andata del campionato cinese si è concluso con qualche conferma e qualche sorpresa. I sei volte campioni in carica del Guangzhou Evergrande sono sempre la squadra da battere e hanno chiuso in testa, anche se il vantaggio sullo Shanghai SIPG primo inseguitore è ridotto ad un solo punticino. In fondo alla classifica si trova invece il Jiangsu Suning, che spera di risollevarsi ed evitare la retrocessione affidandosi a Capello. Tra le squadre nel limbo figura invece il Guangzhou R&F che occupa il sesto posto a -1 dal quarto che varrebbe i preliminari della Champions League asiatica.
CAPOCANNONIERE INDISCUSSO – Un risultato che rispecchia quello dello scorso anno ma non le ambizioni del tecnico Stojkovic, che mastica amaro per la sconfitta interna contro il non irresistibile Chongqing Lifan. Una sconfitta arrivata nonostante l'ennesima grande prova di Eran Zahavi: il capitano della Nazionale israeliana è il capocannoniere del campionato cinese con 13 gol in 15 partite, tra cui la doppietta dell'ultimo turno che fa di lui il craque del momento. Ma l'attaccante classe 1987 si trova spesso a predicare nel deserto: sei gol ed un assist nelle ultime sette giornate hanno fruttato soltanto 8 punti in classifica per i 'Blue Lions'.
Palermo, meteora Zahavi: un anno e mezzo senza acuti
Probabilmente in pochi lo ricorderanno fuori dalla Sicilia, ma Eran Zahavi vanta un trascorso anche in Serie A. Nella sessione estiva di calciomercato del 2011 il presidente Zamparini lo portò al Palermo per una cifra di poco inferiore ai 2 milioni di euro: 2 gol e 3 assist in 20 presenze nella sua prima stagione italiana, condizionata da un infortunio, mentre la seconda la passsa in panchina fino a gennaio, quando torna in patria per vestire la maglia del Maccabi Tel Aviv per appena 250mila euro. Il club israeliano poi incassò una ricca plusvalenza rivendelo in Cina per più di 7 milioni.




















