Non solo Kalinic, resta aperto uno spiraglio per Aubameyang
CALCIOMERCATO MILAN KALINIC AUBAMEYANG / Prosegue imperterrita la campagna acquisti del Milan. Se in difesa sta per arrivare Conti dall'Atalanta, settimo colpo di calciomercato, all'orizzonte si scrutano altri acquisti per il reparto offensivo. Come anticipato dalla nostra redazione, Kalinic ha l'accordo con il Milan, che sta trattando con la Fiorentina, non intenzionata a privarsi di un altro talento in questa sessione estiva. Il calciatore di recente ha ribadito la volontà di trasferirsi in rossonero, fattore che potrebbe rivelarsi decisivo per la chiusura dell'affare nelle prossime settimane. Tuttavia, riporta la 'Gazzetta dello Sport', per il calciomercato Milan potrebbe profilarsi un doppio colpo in attacco: oltre a Nikola Kalinic, infatti, resta aperta la strada che porta a Pierre Emerick Aubameyang. L'attaccante del Borussia Dortmund è nel mirino del Tianjin, che proverà a convincerlo fino alla chiusura del mercato cinese, che avverrà il 15 luglio. Il Milan lo segue da tempo e resta alla finestra in attesa dell'affondo vincente.
Calciomercato Milan, le ultime su Aubameyang
Massimiliano Mirabelli, ds rossonero, già prima del closing aveva intrapreso dei contatti con il giocatore, riuscendo a strappare una mezza promessa al suo entourage e ai familiari. L'offerta da 7,5 milioni netti a stagione del Milan, però, è meno ricca di quella presentata dal Tianjin, che non è ancora riuscito a chiudere l'affare. In attesa di ulteriori sviluppi, quindi, Fassone e Mirabelli restano molto attenti. La società, del resto, ha i fondi necessari per completare un altro grande colpo da regalare a Montella. L'amministratore delegato rossonero proprio ieri lo ha spiegato in conferenza stampa: “Ho le idee chiare sul budget. Non è chiarissimo su come investirlo: se su uno, due o tre calciatori. Vedremo con Montella e Mirabelli. Per il debito con Elliot la scadenza è lontana, ottobre 2018, non c'è fretta. Ho fatto qualche giro di contatti preliminari ma non è un priorità”.
