Comincia l’avventura del nuovo Milan, tra le squadre più attive sul mercato
MILAN VINCENZO MONTELLA CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE / Comincia la stagione con tanti volti nuovi. Il Milan di Vincenzo Montella si raduna oggi a Milanello per dare il via al ritiro in vista del primo impegno in Europa League. Il tecnico dei rossoneri, confermato dopo il rinnovo arrivato nelle settimane scorse, interviene in conferenza stampa per presentare il nuovo Milan, arricchitosi grazie al calciomercato che ha portato ben sei acquisti.
Segui con noi le parole di Vincenzo Montella, che parlerà di tutte le news Milan del momento:
“Ben ritrovati a tutti. Ho tanto entusiasmo. La squadra si sta completando con giovani ed esperti. Arrivano da campionati diversi dall'italiano, che resta sempre il più difficile. Mi aspetta tanto lavoro. Devono essere prese decisioni importanti per le uscite. L'obiettivo è chiaramente centrare la Champions League ma la competitività è alta. Voglio che ci sia lo stesso spirito dell'anno scorso, che ci ha avvicinato ai tifosi. C'è grande entusiasmo che mi dà tanta motiviazione. Non voglio però che sfoci nella presunzione. C'è grande voglia di migliorare la squadra ma bisogna avere equilibrio. Nei nuovi c'è grande motivazione, che è quella che poi fa la differenza. La mia testa è già al campo, proprio per questo vi chiesto di essere pratici e veloci. Su Donnarumma chiaramente vi risponderanno Mirabelli e Fassone”.
CONTRATTO – “Ho fatto qualche forzatura per andare in vacanza sereno. Sui nuovi acquisti ho solo dato delle linee guida per il nostro progetto di calcio. Abbiamo fatto delle strategie confrontandomi con Mirabelli. Sono un allenatore di campo e voglio rimanere tale, non conosco il mercato ma ogni acquisto è stato concordato. Dare un giudizio su ognuno è complicato, sono tanti. Alcuni vanno ancora completati perché possono crescere ancora. Si è pensato al presente al futuro”.
DONNARUMMA – “Incontro a casa Donnarumma? Voglio fare l'allenatore, sono andato a mangiare da quelle parti. Non era una visita programmata e per casualità ci siamo sentiti con il papà di Gigio che ci ha offerto un caffè. Tutto qui. Ci siamo conosciuti meglio e abbiamo parlato tra amici”.
RESPONSABILITA' – “Non so se sia la mia squadra più forte. Dobbiamo diventare squadra, che è difficile. Le responsabilità mi fanno piacere e mi galvanizzano. Spero che questa squadra abbiamo la possibilità di arrivare in Champions League. Molto dipenderà dalla disponibilità dei calciatori. Non abbiamo tempo. Vogliamo raggiungere obiettivi importanti”.
DUE PUNTE – “Abbiamo anche giocato anche con tre attaccanti. Le due punte sono una possibilità con uno più arretrato. Sono dinamiche in divenire, dipenderà dalle caratteristiche dei calciatori. Kalinic? Una squadra diventa vincente quando hai in panchina calciatori in panchina. Suso? E' un giocatore stimato da me e la società. La volontà è quella di continuare con lui. Nutre della nostra stima. In qusti 80 giorni si è pensato a qualcosa di più importante. Ci sarà modo per parlare del suo contratto”.
PULIZIA – “In tempi numerici siamo tanti. Abbiamo tre terzini sinistri e tre terzini destri: è impensabile poter lavorare in questa maniera”.
PRELIMINARI CHAMPIONS LEAGUE – “Alcuni calciatori non potranno essere in ottima forma ma proverò a mettere in campo una squadra che dia garanzie sul piano fisico”.
Milan, nuova stagione: si riparte da sei acquisti
Vincenzo Montella parla dei nuovi arrivati: “Non voglio dare alibi a nessuno, abbiamo voglia di correre. Non ci poniamo limiti ma dipenderà dalla chiarezza del mister e dai calciatori. Siamo qui per lavorare”.
CALHANOGLU – “Trequartista? Mi intriga parecchio ma gioca anche interno ed esterno. Bisogna capire ora quanto si integrerà con il nostro modo di giocare”
GIOVANI – “Con i giovani si vince? Ancora manca un terzo di mercato. Chissà che questo terzo non venga acquistato togliendo giocatori a Napoli, Juventus, Lazio o Roma (sorride, ndr.)… “
REGISTA – “Stiamo facendo delle valutazioni ma di mercato non me ne occupo. Cambierà modulo? Credo nella costruzione della squadra con un modello di riferimento di base con delle varianti. Il modulo sarà quindi quello dell'anno scorso, con possibili cambiamenti”.
KALINIC-BACCA – “Il croato è un profilo che piace. Sono tante le opzione che stiamo vagliando. Mi ha fatto piacere sentirlo esprimersi pubblicamente anche se mi dispiace un po' per la Fiorentina”.
AMBIZIONI – “C'è più responsabilità perché le ambizioni aumentano ma fa parte della carriera da allenatore. L'importante è che gli obiettivi siano realistici. Noi siamo costruendo una squadra da Champions League. Dobbiamo avvicinare squadre che sono da tempo in lotta per il vertice ma siamo competitivi. Non ci sono mai stati alibi: vogliamo portare il Milan a tornare ad essere competitivi. Serve ridurre la distanza e siamo qui per far sì che tale differenza si riduca nel minor tempo possibile”.
