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Calciomercato Napoli, Rafael rescinde e saluta?

Il portiere brasiliano stanco della discontinuità vuole andare via: probabile rescissione dopo quattro anni

CALCIOMERCATO NAPOLI RAFAEL / Due presenze negli ultimi due anni. E va bene che quello del portiere è un ruolo particolare, ma a 27 anni e dopo essere stato etichettato nei primi anni di carriera come probabile futuro della Nazionale brasiliana, due presenze restano assolutamente una goccia in un  mare d'azzurro. Tanto da piazzare il tuo nome in cima alla lista delle cessioni di questo calciomercato Napoli che sembra dover rivoluzionare l'intero reparto. Alle spalle di Pepe Reina, nell'ultimo biennio, non ce n'è stato per nessuno: anche i compagni degli ultimi anni Gabriel e Sepe hanno visto il campo col contagocce o, in alcuni casi, non l'hanno proprio visto. Ma per Rafael Cabral Barbosa, l'esperienza al Napoli sembra ormai finita: questo calciomercato estivo può essere il momento giusto per lasciare la città che l'ha accolto nell'ultimo quadriennio: le parti pensano ad una rescissione che interrompa il rapporto con un anno d'anticipo e che sancisca un futuro lontano dal Vesuvio.

Calciomercato Napoli, addio Rafael: gli errori che hanno condizionato la sua esperienza azzurra

Arrivato nell'estate del 2013, Rafael portava con sé dal Brasile un carico di belle speranze e un palmarés già importante per un ragazzio della sua età. Alle spalle di Reina s'è fatto le ossa al primo anno d'azzurro, poi l'occasione della vita: il portiere spagnolo viene ceduto improvvisamente in Germania e dopo un solo anno gli si spalancano le porte della titolarità. Il 2014/15, però, sarà l'anno orribile del Napoli, quello del mercato inesistente, del preliminare fallito, della Champions persa all'ultima gara di campionato contro la Lazio al 'San Paolo'. In quella gara coi biancocelesti, Rafael ha già perso la titolarità: il portiere brasiliano, infatti, ha alternato alti e bassi per tutta la prima parte di stagione, oscillando tra grandissime cose ed errori incredibili. Il punto più alto? L'essere protagonista nella vittoria della Supercoppa Italiana a Doha contro la Juve, decisivo nella roulette dei rigori. Quello più bassi, invece, a Palermo, un mese e mezzo più tardi, quando con un errore perde completamente la fiducia sua e della società. Le pressioni dell'ambiente scavalcano lui e Benitez, reo di non aver protetto a dovere il giocatore e di averlo sostituito con Andujar (che non fece assolutamente meglio) cedendo alle critiche della piazza. Ma, in fondo, la carriera di Rafael a Napoli si è conclusa lì: nella stagione 2015/16, la prima di Sarri, il tecnico toscano gli preferisce addirittura Gabriel, portiere in prestito dal Milan, nelle poche occasioni in cui a mancare è Reina. Nell'ultimo anno lo spagnolo manca due volte ed in entrambe le occasioni la porta è sua, ma è troppo poco. L'agente ha confermato la voglia di tutti di andare via, con il club partenopeo intento a rivoluzionare l'intero reparto puntando su portieri più giovani e di sicuro avvenire (Leno, Meret, Rulli i nomi principali).

Gennaro Arpaia

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