Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Verona

Inter, Ronaldo: “Non invidio Spalletti. Su Gabigol e Donnarumma…”

L’ex Fenomeno non esclude un ritorno in nerazzurro: “Mi è rimasta nel cuore”

INTER RONALDO MILAN / “Con Spalletti l'Inter dovrebbe aver trovato non solo uno stratega del calcio, ma anche un buon gestore di un gruppo: me ne parlava benissimo Galante, ai nostri tempi, e ricordo che gli dissi 'Fabio, avevi ragione', quando lo affrontai da allenatore avversario. Però non lo invidio, dovrà trovare in fretta la strada dove far camminare la squadra. Perché l'Inter la aspettano tutti, da anni: i suoi tifosi, e anche l'Europa”. Pensieri e parole di Ronaldo. Nel corso di una lunga intervista rilasciata alla 'Gazzetta dello Sport', l'ex Fenomeno ha commentato le varie news Inter tra passato e futuro, non escludendo un clamoroso ritorno in nerazzurro: “Io a Madrid sto benissimo, Perez mi ha appena rinnovato di un anno il contratto da ambasciatore del Real. Però mi sento pronto per un'esperienza diversa, chiamiamola gestionale, e per questo sto valutando l'opportunità di acquistare una società di Segunda Division: ci sono un paio di opzioni, vorrei mettermi alla prova. Io partner di Suning in Cina e all'Inter? Non ho sognato ancora così lontano: è presto. Ma l'ho sempre detto, e ben prima che arrivasse Suning: io l'Inter ce l'ho nel cuore. A me dispiace non averlo vinto, lo scudetto: era un progetto bellissimo, era un sogno, anche se poi abbiamo capito che morì un po' per colpa nostra e un po' di certe forze esterne, che aiutavano la Juve. Oggi il club bianconero lavora in modo molto più trasparente rispetto ai miei tempi. E raccoglie perché semina. E merita”. A Ronaldo viene chiesto un parere anche sul suo connazionale Gabigol, che non è riuscito ad imporsi a Milano: “Non conosco bene la sua storia interista, ma so che non è facile adattarsi al campionato italiano. La cosa più importante da decidere è una: in che ruolo deve giocare? Il Gabigol che ho visto io in Brasile ha qualità, ma all'Inter, anche in allenamento, sentiva di essere utilizzato nel modo giusto per esaltarle?”.

Calciomercato Milan, Ronaldo sta con Donnarumma: “Non chiamatelo traditore”

Passando a commentare gli affari di casa Milan, Ronaldo ha commentato l'intrigo di calciomercato che sta coinvolgendo Donnarumma: “Il cuore è importante, ma non sono i calciatori ad aver deciso che il calcio sia diventato un'industria troppo grande, dove tutti prendono soldi. E i calciatori forse meno di tutti, anche se sono i più vulnerabili: perché se non salgono su un treno rischiano che non ripassi più e se lo prendono è facile che siano giudicati dei traditori. Io non sto con Donnarumma, ma dico che bisogna fare attenzione a giudicare: lui ha un chiarissimo diritto di scelta, ovvero deve poter scegliere dove sentirsi più valorizzato e motivato. Che può significare anche nel Milan, ovviamente. Ognuno ha le sue sfide, questo va accettato. Gigio a Madrid? Il mercato non è mia competenza. Leggo che piace, ma è normale: al Real i grandi giocatori sono sempre benvenuti, c'è quasi il dovere di monitorarli”.

Gestione cookie