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Calciomercato Milan, Amelia difende Donnarumma e promuove Borini

L’ex portiere rossonero dice la sua sulle mosse del club

CALCIOMERCATO MILAN AMELIA / L'acquisto di Borini, il 'caso' Donnarumma: Marco Amelia dice la sua sugli argomenti caldi del calciomercato Milan. L'ex rossonero a 'sportmediaset.it' parte da Borini, vicino al trasferimento al Milan: “È un ottimo acquisto. Lo conosco bene perché quest'anno ho iniziato la stagione al Sunderland dove c'era lui. È un grande colpo, è un ragazzo con tanta esperienza e molta personalità per imporsi in uno stadio come San Siro: serviva al Milan. Borini è un ragazzo che segna, è lucido sotto porta e in più ha dinamicità e corsa. Può essere utile quando le punte devono fare il pressing alto: in questo Fabio è molto bravo. Troverà spazio nel Milan, ha già fatto bene in Italia, alla Roma”.

Con il probabile arrivo di Borini, salirebbero a cinque i nuovi arrivi per Montella. Mercato positivo per Amelia: “Sì, lo ritengo un ottimo calciomercato, hanno preso giocatori funzionali per presentare una rosa all'altezza. Ci sono delle scommesse anche se sono giocatori forti come Kessie. I tifosi del Milan devono essere contenti di quello che la società ha fatto finora”.

Calciomercato Milan, Amelia: “Donnarumma rinnoverà”

Ma le ultime settimane sono state caratterizzate dal caso Donnarumma, finito al centro delle critiche dopo le sue prestazioni agli Europei Under 21: “Giudicare un ragazzo di 18 anni che ha fatto due ottime stagioni con il Milan non è bello. È andato all'Europeo con grandi aspettative ma purtroppo intorno a lui si è creato un ambiente instabile, tutto dovuto al rinnovo del contratto. Ho visto degli alti e bassi, contro la Repubblica Ceca ha avuto dei problemi ma per il resto ha fatto bene. Ha ricevuto critiche per il secondo gol della Spagna ma un tiro così veloce e preciso non è facile da prendere: è stato più bravura di Saul che un errore di Gigio. Non è stato comunque bello vedere il lancio dei dollari durante la prima gara, perché lì si è andati fuori dallo sport e non è giusto. Sono d'accordo con lui: non era questo il momento di ragionare sul rinnovo. Ha solo 18 anni, se non fosse condizionato da tutto questo sarebbe un robot. È passato da idolo dei tifosi a essere criticato: ripeto, secondo me bisognava discutere del rinnovo dopo l’Europeo con calma e non ci sarebbero stati problemi. Alla fine comunque credo finirà col rinnovo”.

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