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Calciomercato Juventus, Allegri incorona Bonucci: “Futuro leader”

Messaggio di conferma dal tecnico bianconero al difensore corteggiato dal Chelsea

CALCIOMERCATO JUVENTUS ALLEGRI BONUCCI / Dichiarazioni con vista sul calciomercato per Massimiliano Allegri: il tecnico della Juventus ha parlato a 'Sky Sport' in un'intervista per 'Mister Condò' e si è soffermato anche sul 'caso' Bonucci scoppiato prima della sfida di andata contro il Porto. Proprio il difensore è al centro del calciomercato Juventus con il corteggiamento del Chelsea, ma le parole di Allegri vanno verso la conferma:  “Nella gestione del caso Bonucci, in quel momento specifico, era giusto fare così. Ci sono momenti in cui è giusto chiudere un occhio e dei momenti in cui gli occhi vanno tenuti entrambi aperti: in quel momento Leo aveva sbagliato, avevo sbagliato anche io, infatti mi sono autopunito, ed era giusto che Leo stesse fuori. E' stata una partita importante: anche avessimo perso dopo avremmo avuto la forza per vincerne altre dieci. Dopo due giorni Bonucci è rientrato perché è un giocatore importante, un giocatore straordinario e soprattutto deve capire che sarà il futuro leader dello spogliatoio della Juventus”.

Calciomercato Juventus, Allegri e la conferma di Bonucci

Ma Allegri ha parlato anche della finale di Champions contro il Real Madrid, analizzando la sconfitta: “Il 2-1 e il 3-1 così ravvicinati ci hanno condizionato tanto. Dopo il primo gol di Ronaldo abbiamo subito pareggiato e abbiamo continuato a spingere. E' una partita che ci servirà di lezione: le gare non si possono giocare tutte a cento all'ora, non potevamo pensare di fare il secondo tempo come il primo avevamo spinto molto. Bisogna avere più padronanza nel gioco e conoscere meglio i ritmi”.

Allegri continua: “All'intervallo avrei fatto due o tre cambi, ma era impossibile perché in una finale c'è sempre l'ipotesi supplementari e in quel momento lì avevo Pjanic con un ginocchio in disordine e Mandzukic con una caviglia che si stava gonfiando. Li ho rimandati in campo sperando che la partita si mettesse in un certo modo e che 20 minuti riuscissimo a reggere. Già gli ultimi 5 minuti del primo tempo loro avevano preso il sopravvento. I primi 40 minuti loro erano stati fermi, avevano paura di prendere gol e nel secondo tempo, quando hanno visto che noi eravamo più in difficoltà, ci sono saltati addosso”.

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