L’ex presidente evita giudizi sulla campagna trasferimenti rossonera
CALCIOMERCATO MILAN BERLUSCONI / Nessun giudizio ma qualche imbeccata e qualche frecciata Silvio Berlusconi non la risparmia: l'ex presidente del Milan dice la sua sul calciomercato rossonero, pur evitando giudizi diretti. Intervistato da 'Premium sport' ha affermato: “Non posso dare nessun giudizio su quello che fa la proprietà cinese. Posso solo sperare che utilizzino bene questi investimenti e che schierino in campo una squadra nella maniera più corretta”.
Più deciso quando si tratta di Donnarumma, tema caldo del calciomercato Milan: “E' un problema grande. Ormai i calciatori sono dei professionisti ma dentro di me penso che sarei riuscito a trovare una soluzione per convincere Donnarumma a restare. Però mettiamoci anche nei suoi panni, è un ragazzo di 18 anni che si trova di fronte a un'offerta sensazionale di 100 milioni. Non è un problema facile da risolvere per un ragazzo serio e capace ma di quell'età”.
Calciomercato Milan, Ibrahimovic chiama Berlusconi
Berlusconi poi chiama Ibrahimovic in rossonero: “E' un vecchietto, non come me, ma per il calcio è un vecchietto. Però ovunque è andato ha sempre fatto vincere le squadre in cui ha militato. Quindi perché no, mi piacerebbe rivedere Ibrahimovic con la maglia numero 9 del Milan”:
Mercato a parte, l'ex numero uno del Milan racconta i primi mesi lontano dal club: “Li ho vissuti male, con grande dolore per un distacco che però si è reso necessario perché nel calcio sono entrati coloro che hanno i soldi che spuntano sotto terra tramite il petrolio. Quindi per tenere il Milan al livello che gli compete, cioè nei primi posti in Europa e nei primissimi posti in Italia, occorreva lasciare ad altri. L'ultimo anno ho speso 154 milioni di euro che sono andati nella stessa direzione del miliardo e oltre che ho speso in questi 30 anni di presidenza. Gioco forza mi sono dovuto tirare fuori, soffrendo”.




















