Della Monica ha parlato dell’argomento del momento e del futuro di Roberto
NAPOLI INSIGNE / Con il calciomercato che fatica a decollare, in casa Napoli tra gli argomenti del momento c'è la possibilità di dare la maglia numero 10 a Lorenzo Insigne. Il talento di Frattamaggiore, che da poco si è legato agli azzurri con un lungo contratto fino a giugno 2022, è reduce da un'ottima stagione conclusa con ben 20 gol e 12 assist tra campionato e coppe. Così, dopo aver indossato la 'numero 10' in Nazionale, si è aperto il dibattito tra i tifosi, con i più romantici ancora legati al passato maradoniano. Franco Della Monica, procuratore dell'attaccante, ha fatto il punto della situazione sulle ultime news Napoli: “Insigne è felice di indossare la maglia numero 24 anche perché gli porta fortuna e il 24 è ormai diventato un numero importante proprio perché lo porta Insigne – spiega a 'Radio Crc' – Maradona se avesse avuto il numero 13 sarebbe stato straordinario uguale e sarebbe andata a ruba la maglia numero 13: è il calciatore che fa grande il numero. Detto questo, la 10 è il sogno di tutti i bambini e Insigne se lo porta dietro da tempo ed è ovvio che avrebbe il piacere di indossarla, soprattutto dopo Maradona“.
Napoli, agente Insigne: “Lorenzo maturato, Roberto ha gran potenziale”
Stuzzicato di recente sull'argomento, Insigne ha parlato del suo numero di maglia: “Numero 10? Mi tengo stretto il mio 24, anche se un giorno sarebbe bello che qualcuno possa tornare a indossare quella maglietta”. Della Monica ha poi parlato dei miglioramenti di Lorenzo e del futuro del fratello Roberto: “Lorenzo è sempre stato considerato un giovane talento, ma per arrivare al top bisogna fare un percorso e raggiungere la maturità e Insigne con l’esperienza e la maturità dalla seconda parte dello scorso campionato ha toccato vertici importanti. Insigne vuole vincere e se vuole Reina è perché sa che solo confermando i pià bravi si può guardare avanti in modo positivo. Roberto Insigne? In Serie B ogni anno fa qualcosa in più. Noi e il Napoli riteniamo che abbia un grande potenziale, ma non ha ancora quella continuità che serve per esplodere. Deve maturare in modo adeguato per cui stiamo valutando le società, gli allenatori, il modulo e speriamo che a breve gli daremo una collocazione idonea”.
