Il brasiliano arriverà in bianconero per giocare: il croato ed il colombiano sono avvertiti
JUVENTUS CALCIOMERCATO DOUGLAS COSTA / Se ne parla già da alcune settimane in ottica calciomercato Juventus, ma adesso Douglas Costa sembra davvero molto vicino a vestire la maglia bianconera. L'accordo tra l'ad Beppe Marotta ed il ds Fabio Paratici con la dirigenza del Bayern Monaco è quasi raggiunto: i campioni d'Italia dovrebbero versare alla squadra vincitrice della Bundesliga 40 milioni di euro per avere il brasiliano, cifra che rappresenta il giusto compromesso tra una richiesta iniziale di 50 mln ed una offerta da Torino di 35. Douglas Costa potenzialmente vale tutti questi soldi, in virtù delle sue doti tecniche e fisiche comuni a pochi giocatori: il 26enne brasiliano fa della velocità e del dribbling i suoi punti di forza, possiede inoltre un ottimo tiro dalla distanza potente e preciso (chiedere alla Roma, a cui fece male in un match di Champions League all'Olimpico quando giocava con lo Shakhtar Donetsk). Nell'ultima stagione Douglas Costa è un pò stato messo da parte da Carlo Ancelotti, rivestendo un ruolo certo non di primo piano nei successi del club bavarese, con 23 presenze in campionato condite da 4 gol e 6 assist più 9 partecipazioni a gare di Champions League (2 reti e 3 assist) e 2 apparizioni in Coppa di Germania (con una marcatura). Ma non sono mancati casi in cui l'ex Gremio è subentrato dalla panchina. Ed ora per lui si aprono le porte del campionato italiano, che se non è più il più bello al mondo da almeno due decenni rimane sicuramente il più difficile, con la Juventus che può rivelarsi una gran bella sfida.
Nel 4-2-3-1 di Massimiliano Allegri il nazionale brasiliano potrebbe fare la differenza come esterno largo a sinistra, rappresentando molto più di una alternativa all'adattato Mario Mandzukic; fermo restando che Douglas Costa potrebbe essere impiegato anche a destra al posto di un Juan Cuadrado (sempre se l'ex viola rimarrà) intorno al quale le certezze di questa stagione pare stiano venendo sempre meno. Proprio Cuadrado potrebbe lasciare la Juventus per andare al PSG od all'Arsenal. Sarà difficile che Allegri proponga entrambi allo stesso tempo, in virtù di una propensione alquanto scarsa comune ad entrambi di tornare indietro e ripiegare. In avanti tanto Douglas Costa quanto Cuadrado sanno invece creare scompiglio, ma il brasiliano è meno 'cavallo pazzo' rispetto al colombiano e sicuramente più concreto negli ultimi 16 metri finali sia in termini di finalizzazione che di capacità nel servire assist vincenti ai compagni di squadra. Sostanzialmente il carioca è un jolly che può essere impiegato tanto a destra quanto a sinistra in posizione offensiva oltre che come trequartista, una caratteristica che Douglas Costa condivide per grosse linee anche con l'altro prossimo colpo della Juventus, ovvero Patrik Schick, altro giocatore in grado di poter agire in più ruoli.
Calciomercato Juventus, Douglas Costa è universale: può giocare ovunque dietro al centravanti
Il dualismo può venire a crearsi comunque più con gli esterni Cuadrado e Mandzukic: l'importante per la Juventus sarà poter disporre del giusto quantitativo sia numerico che di tecnica per quanto riguarda il reparto di attacco, in particolar modo con il modulo a 4 punte che richiede la presenza in campo di più elementi offensivi contemporaneamente. Non va dimenticata anche l'esperienza internazionale della quale Douglas Costa dispone, grazie ai 5 anni passati in Ucraina ed alle due stagioni vincenti vissute dal 2015 ad oggi in Germania: Douglas Costa può vantare infatti 54 presenze complessive in Champions League oltre a 18 convocazioni nel Brasile dal 2014 ad ora. Rispetto ai suoi diretti concorrenti per una maglia da titolare, il sudamericano ha dalla sua anche il fatto di compiere 27 anni a settembre contro i 29 di Cuadrado ed i 31 di Mandzukic: un vantaggio non da poco nell'ambito di un progetto nel lungo periodo. E con il recente rinnovo dello stesso Mandzukic, non appare impossibile pensare ad un addio di Cuadrado nell'imminente calciomercato estivo. L'unica controindicazione per il brasiliano è data, come detto, dalla necessità di disciplinare il calciatore nella fase di copertura, cosa che però Allegri è già riuscito ad ottenere al meglio con Dybala. Con Douglas Costa e Schick in rosa, il tecnico bianconero potrà di nuovo pensare di utilizzare Mandzukic come centravanti, creando così un dualismo in quella posizione che potrà essere da giusto stimolo per Higuain.
Salvatore Lavino
