Dagli eventi del Comune alle gare in programma, i sostenitori possono avere la peggio
NAPOLI LAVORI SAN PAOLO DE MAGISTRIS DE LAURENTIIS / Uno dei temi ricorrenti delle news Napoli negli ultimi anni è la ristrutturazione del 'San Paolo'. L'impianto di Fuorigrotta risente pesantemente del tempo trascorso dall'ultimo grande intervento nel 1990, in occasione dei Mondiali.
Nell'epoca in cui anche l'Italia inizia a mostrare i primi stadi di proprietà, con molte società al lavoro per la realizzazione dei propri nei prossimi anni, lo stadio del Napoli, seppur ricco dei giovani talenti provenienti dal calciomercato, non è in grado di offrire al proprio pubblico neanche le minime garanzie igieniche. Se spesso il presidente De Laurentiis ha parlato di eliminare la pista d'atletica, avvicinando così il pubblico al campo, dando un aspetto più moderno all'impianto, è innegabile come ci siano urgenze più pressanti, come ad esempio il totale rifacimento dei bagni. Ad eccezione di quelli dedicati allo staff societario e alla stampa, il restante versa in condizioni atroci.
In occasione dell'arrivo del Real Madrid, per la gara di ritorno di Champions League, ci si è preoccupati di intervenire in tribuna stampa e negli spogliatoi degli ospiti, così da provare a mascherare alcune lacune agli ospiti. Il pubblico casalingo ha però bisogno di garanzie, dall'igiene all'utopico rispetto del posto assegnato dal biglietto acquistato.
Napoli, dalle promesse ai fatti: ritardi al San Paolo
Dopo il prestito ottenuto, il Comune di Napoli ha promesso degli interventi e, dopo quelli citati per il Real, nei prossimi mesi si dovrebbe tornare a lavoro. In merito si è espresso lo stesso sindaco De Magistris, che ha parlato di interventi sui bagni, 26 in totale, e sull'impianto elettrico, da effettuare in estate. Nessuna data precisa per ora, con il primo cittadino che sottolinea come, a causa dell'inizio anticipato del campionato (causa Mondiali), l'intervento sui sediolini non sarà possibile.
Il timore dei tifosi però è che, a causa dei tanti impegni previsti da qui all'inizio della nuova stagione, ci si limiti a qualche intervento di contenimento, addossando la colpa alla logistica. Il 'San Paolo' dovrà infatti sostenere il maxi concerto di Nino D'Angelo, oltre all'evento per Diego Armando Maradona, che riceverà nel suo stadio la cittadinanza onoraria. Non è da escludere un secondo concerto, dal momento che negli ultimi anni ne sono stati organizzati proprio un paio in estate, per poi lasciare spazio al Napoli. Il 6 agosto infatti è probabile un'amichevole di lusso a Fuorigrotta, dopo l'Audi Cup, con i preliminari di Champions e la serie A che impediranno in seguito qualsiasi altro intervento.
Luca Incoronato @_n3ssuno_




















