Il centravanti argentino sta trascinando il Boca Juniors al titolo
BENEDETTO BOCA JUNIORS / Il Boca Juniors si appresta a vincere il 26esimo titolo della sua storia, il secondo negli ultimi tre anni dopo la parentesi Lanus nel 2016. A due giornate dalla fine del campionato argentino, la squadra di Schelotto ha 5 punti di vantaggio sul Banfield primo inseguitore dopo il sorprendente passo falso interno dei 'cugini' del River Plate. Un titolo meritato visto che gli 'Xeneizes' sono stati in testa per quasi tutta la stagione e che potrebbe essere festeggiato senza giocare già martedì se il Banfield non vincerà in trasferta con il San Lorenzo, oppure essere rimandato a giovedì quando il Boca farà visita all'Olimpo.
CAPOCANNONIERE INTELLIGENTE – Il simbolo della cavalcata del Boca Juniors è il suo centravanti Dario Benedetto. Con 18 gol in 23 presenze è l'attuale capocannoniere della Primera Division argentina. Ma come diceva Crespo 'i gol si pesano e non si contano'. Le reti di Benedetto negli ultimi due mesi sono sempre state decisive e fanno di lui il craque del momento. Da quello che ha sbloccato il match contro il Velez alle doppiette rifilate all'Arsenal Sarandi e all'Independiente passando per le marcature che sono valse un pareggio contro il Patronato e l'Huracan, fino al gol decisivo nell'1-0 al Newells Old Boys. E allora nel 4-0 all'Aldosivi si è permesso di restare a secco, lasciando calciare il rigore a capitan Gago.
Boca Juniors, Benedetto: gol per due sogni
Gol e prestazioni che, tuttavia, probabilmente non basteranno a Benedetto per coronare il sogno di vestire la maglia della Nazionale argentina considerata la batteria di attaccanti su cui può contare la selezione Albiceleste. A 27 anni è difficile anche che possa sbarcare in Europa: le vie del calciomercato lo hanno portato una sola volta ad uscire dall'Argentina per andare in Messico a vestire le maglie del Tijuana e dell'America.
