Il direttore generale FIGC critico con la formula del torneo in corso in Polonia
DANIMARCA ITALIA UVA / Primo tempo difficile per l'Italia Under 21 contro la Danimarca. Lo 0-0 non soddisfa ed è un risultato negativo, che allontana già dalla Germania vittoriosa nella gara con la Repubblica Ceca. Michele Uva, direttore generale FIGC, ha commentato così ai microfoni di 'Rai Sport' i primi 45 minuti degli azzurri: “C'è molta tensione e paura di non sbagliare la prima, visto che ha vinto la Germania. La squadra comunque c'è. E' un Europeo difficile, ci sono avversari molto complicati, come Spagna e Portogallo. Siamo contratti, speriamo bene nel secondo tempo. La formula a 12 squadre comunque non convince, somiglia a una roulette russa visto che in semifinale va solo la prima classificata. Speriamo nel passaggio rapido ai tornei a 16 squadre. Europeo in Italia tra due anni? Ci teniamo. Vogliamo che sia un trampolino di lancio per arrivare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020, in quella squadra giocheranno anche alcuni dei ragazzi che hanno conquistato il bronzo al Mondiale Under 20, siamo fiduciosi. Il movimento è in crescita”.




















