Il ds azzurro ha lavorato una stagione per coprirne anche di più, con investimenti anche in chiave lista
CALCIOMERCATO NAPOLI MAKSIMOVIC GIUNTOLI / Un anno dopo, con un anno in più. Il Napoli è pronto a passare alla cassa di Nikola Maksimovic, difensore arrivato in azzurro nel calciomercato Napoli di un anno fa e mai definitivamente esploso con Sarri. Alle difficoltà di ambientamento si sono aggiunte le gerarchie di Sarri che dietro la coppia Albiol-Koulibaly gli ha più volte preferito il romeno Chiriches, più affidabile e pronto secondo i parametri del tecnico toscano. Ma per Maksimovic è il momento di affermarsi a Napoli, è la stagione in cui il serbo dovrà andare all-in. Lo stage può considerarsi concluso, ora è il momento di convincere per non rischiare già la cessione il prossimo anno. Maksimovic, come Rog, è uno di quegli acquisti ai quali Sarri ha concesso un lungo periodo di ambientamento. Ora nell'idea del mister c'è la possibilità di dar loro maggiore minutaggio, in una sorta di calciomercato 'in delay' che può dare frutti più a lunga gittata. Ma non solo loro: gli acquisti di gennaio di Giuntoli dimostrano che il Napoli lavora anche per il futuro, per soddisfare le esigenze di una lista che al momento presenta qualche falla di troppo.
Rog e Maksimovic colpi 'in ritardo' del calciomercato Napoli
Come per il serbo, anche altri prospetti arrivati grazie all'opera di Giuntoli dovranno dimostrare ora il loro potenziale. Avrà strada spianata Amadou Diawara, il centrocampista africano che ha fatto già bene nella prima stagione con Sarri e ora deve solo diventare grande. Classe 1997, Diawara ha caratteristiche del tutto diverse da Jorginho, permettendo all'allenatore di stravolgere anche la fisionomia dell'undici da lanciare in campo nelle gare che lo necessitano. Idem Marko Rog, il croato classe '95 che quest'anno non sarà più 'Under', quindi occuperà un posto in lista. Due le strade per lui: un prestito per trovare una maglia da titolare o un minutaggio decisamente maggiore, alla ricerca di quell'affermazione che le qualità intraviste finora lasciano solo immaginare. Discorso simile per Ounas, che in molti indicano come il primo possibile acquisto del Napoli: da '96 sarà un Under prezioso per la rosa di Sarri, in attesa di un salto di qualità che può anche non arrivare subito, visto che davanti ha un 'mostro sacro' come Callejon. 'Scendendo' ancora più in basso, sono due i giovanissimi che il direttore azzurro ha voluto a Castel Volturno lo scorso gennaio: Alessio Zerbin e Leandrinho. Entrambi si sono messi in mostra con la Privamera ed entrambi hanno anche già assaporato la prima squadra, convocati da Sarri nel finale di stagione. Il brasiliano Leandrinho, classe '98, ha caratteristiche già più definite, da esterno largo nell'attacco azzurro, mentre il '99 Zerbin sembra essere un tuttofare della corsia mancina. I due giovanissimi sono stati acquistati anche per un motivo molto lungimirante: attualmente la lista Figc del Napoli ha soltanto due prodotti del vivaio al suo interno, ovvero Sepe e Lorenzo Insigne. Questo significa che due posti restano necessariamente vuoti e la lista si restringe a 23 unità. Zerbin e Leandrinho, per l'età che hanno, se non vanno via in prestito possono giocare tre stagioni in maglia azzurra e rientrare anche loro nel range, una volta superato lo status di Under. Leandrinho nel 2020, Zerbin nel 2021. Ora sembra un'eternità, ma il compito di un buon ds è anche quello di guardare avanti. Molto avanti.




















