Il polacco vuole far bene nella prossima stagione, trascinando inoltre la Polonia al Mondiale
NEWS NAPOLI ZIELINSKI / In Polonia, l'altra sera, ha fatto stropicciare gli occhi un po' a tutti. Come se il suo talento non fosse ormai cosa nota in giro per l'Europa. Se Lewandowski ha messo insieme la tripletta per superare la Romania, Piotr Zielinski è stato l'uomo in più, la miccia capace di accendere, illuminare la notte polacca. Una vera e propria espressione di superiorità per il vero colpo da novanta dell'ultimo calciomercato estivo per gli azzurri del Napoli, un calciatore che aveva addosso gli occhi di tantissimi club italiani ed europei e che ha detto si alla fine alle lusinghe di Giuntoli e De Laurentiis. Il suo primo anno in maglia azzurra è stato un saliscendi di emozioni: ci ha messo un po' ad abituarsi agli schemi di Maurizio Sarri ma, una volta capite le dinamiche, nessuno voleva più farne a meno. “Ho un occhio particolare per lui, può diventare un fenomeno di livello mondiale”, dirà più volte il tecnico toscano, che prima lo considera alter ego di Marek Hamsik e poi li fa giocare insieme, per un Napoli tutto offensivo già dalla mediana.
L'anno della consacrazione per Zielinski con il Napoli ed il Mondiale in Russia
Dallo slovacco capitano del Napoli, Zielinski ha imparato molto, ma se si scorrono le news Napoli dell'ultima stagione si vedrà come l'impatto del ragazzino polacco, 23 anni lo scorso maggio, sia stato importante sin da subito. 6 gol, 7 assist, più di 2mila minuti in campo ed una valutazione almeno destinata a raddoppiare rispetto ai 15 milioni spesi per lui un anno fa. Gli azzurri non vogliono farselo scappare, da qui la clausola rescissoria alta fissata a 70 milioni di euro e valida solo per l'estero, ma anche questa cifra potrebbe non bastare. De Laurentiis vuole renderlo l'Hamsik del domani, ma dall'altra parte ci sono tante squadre pronte a tentarlo. Se dovesse raggiungere anche la continuità tanto attesa, profili come Zielinski in giro per il continente si conterebbero sulle punte delle dita. Sarri lo sa e se lo tiene stretto. La Polonia lo coccola e lo prepara al prossimo Mondiale. Insomma, il prossimo sarà il suo anno: non può proprio sbagliare.
Gennaro Arpaia




















