Secondo molti tifosi bianconeri dopo Cardiff la Joya ha delle attenuanti, il Pipita no
JUVENTUS DYBALA HIGUAIN / A Cardiff sono mancati proprio loro, i due argentini grandi protagonisti invece nella stagione della Juventus che ancora una volta si è rivelata essere più che vincente nei confini italiani, nonostante la delusione 'natalizia' della Supercoppa Italiana persa contro il Milan. Per Paulo Dybala e Gonzalo Higuain la finale di Champions League rappresenta una di quelle poche partite della stagione da archiviare e dimenticare e da cui si sono innalzate critiche anche feroci per non essere stati capaci di incidere al cospetto del Real Madrid; la gara però ha visto tutta la Juventus venire meno contro i 'Galacticos' di Zinedine Zidane. La Juventus ha dovuto incassare un Higuain vittima della caccia alla statistica negativa, con l'intero web a puntualizzare il fatto che il Pipita abbia perso 5 delle ultime 6 finali disputate non riuscendo ad andare a segno in nessuna di queste. Ed il suo momento negativo si sta protraendo anche in Nazionale: nell'amichevole giocata due giorni fa dall'Argentina contro il Brasile, Higuain è stato tra i peggiori in campo tanto da essere sostituito all'intervallo. Ed anche Dybala non ha impressionato, con al contrario una scarsa intesa emersa con Messi che ha portato pure lui a non terminare l'incontro per essere richiamato in panchina dal ct Sampaoli.
Ma per quanto riguarda Cardiff, Dybala gode di qualche attenuante, anche per il fatto di essere stato spesso coccolato dalla tifoseria bianconera: il 23enne di Laguna Larga viene da due stagioni rispettivamente eccellente e buona, stando alle news Juventus relative alle sue statistiche, ed in Nazionale con la mezza partita di ieri conta in totale soltanto 6 presenze. Numeri del tutto opposti a quelli di Higuain, giunto nella Torino bianconera nel calciomercato estivo 2016 con tutti i crismi del goleador comprato per dare l'assalto alla Champions League. Furono proprio queste le sue parole una volta diventato un nuovo giocatore della Juventus.
Juventus, Higuain capro espiatorio?
Purtroppo per Higuain i numeri non fanno che avvalorare questa tesi: la differenza di ruolo con Dybala fa sì che il 30enne ex Napoli giochi costantemente negli ultimi 16 metri finali, essendo l'unico terminale offensivo della Juventus; e per questo il Pipita ha più possibilità di andare in gol e decidere le partite, cosa però che per un buon 85% delle partite stagionali si è verificata soltanto contro le cosiddette piccole, eccettuando poche reti contro le big. Almeno restano i tre graffi rifilati proprio al Napoli e la doppietta nel Principato contro il Monaco nelle semifinali di Champions. Ma per il resto, i supporters juventini contestano al giocatore il fatto di non aver portato quel peso specifico del quale la squadra avrebbe avuto bisogno nelle partite che contano di più. La finale di Cardiff ne è stato un chiaro esempio, ed ora che l'età si fa sentire, c'è chi reputa esagerati i 90 milioni di euro della clausola sborsati per averlo. Intanto per il futuro in casa Juventus Schick ed altri spiccano all'orizzonte ed insediano il posto di Higuain, per il quale adesso occorrerà fallire il meno possibile nella prossima stagione. Facile parlare col senno di poi, è vero, ma è sul campo che va dimostrata la propria grandezza, e non sempre Higuain c'è riuscito, pur essendo riconosciuto un campione conclamato da parte di tutti. A differenza di un Dybala che è forte e sta progredendo sempre di più, ma che comunque ha ancora molto da dimostrare.
Salvatore Lavino
