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Juventus, Kean ha capito: “Chiedo scusa a tutti”

Il giovane attaccante bianconero si è scusato per il rigore fallito nelle semifinali Primavera

JUVENTUS KEAN SCUSE / Si è parlato tanto di lui, specialmente dopo l'esordio in Serie A dello scorso novembre che ne ha fatto il primo debuttante del calcio italiano ai massimi livelli nato negli anni 2000, ma Moise Kean è tornato alla ribalta adesso per il calcio di rigore che è costato alla Juventus Primavera allenata da Fabio Grosso l'accesso alle finali che assegnano il titolo di categoria. Il giovanissimo attaccante nativo di Vercelli era andato in gol all'ultima di campionato in casa del Bologna, siglando la rete decisiva che aveva permesso ai bianconeri di chiudere nel migliore dei modi l'ennesimo torneo con annesso scudetto. E le impressioni già ottime su Kean sembravano essere state confermate, fino al penalty calciato con eccessiva sicurezza e fin troppa superficialità qualche giorno fa contro la Fiorentina. Adesso tutti addossano la colpa a Kean per quanto compiuto, ma il ragazzo non si abbatte e prova ad inquadrare questo spiacevole episodio in ottica positiva. 

Il giovane talento della Juventus sente il peso della responsabilità abbattersi all'improvviso su di lui ma dimostra di avere le spalle larghe e forti e chiede scusa a tutti su Instagram con un bel messaggio che denota maturità, una dote caratteriale nascosta da quei maledetti 11 metri. Invece Kean possiede la consapevolezza delle proprie azioni, sia nel bene che nel male, ed a tutto l'universo bianconero chiede scusa, stroncando in questo modo ogni critica nei suoi confronti, qualcuna probabilmente anche prevenuta. Kean ha pubblicato sul proprio profilo ufficiale Instagram le seguenti parole: “Nessuno nota la tua tristezza, nessuno nota la tua fatica, nessuno nota il tuo sacrificio, nessuno nota il tuo dolore, però tutti notano i tuoi errori. Chiedo scusa a tutti i miei compagni per l’errore commesso, solo dai miei errori posso migliorare. E' stato un anno fantastico con voi dove ho capito tante cose e cosa vuol dire stare in una squadra, ora testa alta e migliorarsi sempre!”. Un gesto che i tifosi della Juventus hanno apprezzato.

Juventus, reazione Kean dopo il rigore sbagliato

Avrebbe potuto infischiarsene Kean, forte del fatto di trovarsi nel miglior club d'Italia, di poter godere di una posizione forte grazie ai consigli di Mino Raiola e di essere già molto famoso, a soli 17 anni: tutti fattori che nel prossimo calciomercato potrebbero consentirgli molto facilmente di trovare un ingaggio in Serie A per poter imporsi e diventare già protagonista. Invece il ragazzo si cosparge il capo di cenere: magari sarà stata una mossa studiata, per evitare tra qualche anno di dover mostrare una t-shirt con la scritta “Why always me?” e di ripercorrere in negativo le orme di Mario Balotelli. Con quest'ultimo già sono stati fatti degli ovvi paragoni per una serie di similitudini in comune tra i due. Ma Kean è Kean, lui sa in realtà di non essere ancora nessuno dal punto di vista sportivo e ha tanta voglia di farsi conoscere non per un rigore decisivo sbagliato ma per ben altro. Le ultime news Juventus in materia di mercato lo vogliono in orbita Verona, molto interessato a richiederlo in prestito per farne uno dei suoi colpi principali dopo il ritorno in Serie A. Del resto è troppo presto affinché Allegri punti su di lui, la Juventus è sulle tracce di Keita, Douglas Costa e Schick, e specialmente gli ultimi due, pur essendo al contempo molto giovani, hanno già molta più esperienza di Kean. Al talentuoso Moise il prestito in una piazza capace di esaltarne le doti in campo non potrà che fare bene anche sotto l'aspetto umano, per poter consentirgli poi di far ritorno a Vinovo non più come ragazzino ma come uomo.

Salvatore Lavino

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