Ecco le parole del tecnico dell’Hellas, che ha dato uno sguardo al prossimo anno, ricordando però anche Napoli
VERONA PECCHIA BENITEZ NAPOLI PAZZINI / Il Verona fa ritorno in serie A dopo un anno di serie cadetta. Una promozione difficoltosa, commentata a 'Radio Uno' dal tecnico Pecchia, che ha parlato anche del futuro di Pazzini e ricordato l'esperienza di Benitez in azzurro: “Ci ho sempre creduto, anche nei momenti più difficili. E' finita all'ultima giornata ma è stata una promozione meritata”.
DIRIGENZA – “Non abbiamo ancora affrontato il discorso sulla prossima stagione. Esonero? E' il rischio che corre ogni allenatore. Ho già detto che con un'altra dirigenza sarei stato mandato via, com'è abitudine in Italia. Ho però sempre sentito la fiducia del club e il gol di Romulo ha spinto un po' tutti a crederci”.
SERIE A – “Siamo una neopromossa come le altre, anche se con una storia diversa. In serie A però occorre capire che le nuove che risalgono devono rifare un percorso, data la grande differenza rispetto alle altre”.
PAZZINI – “E' stato importante per il gruppo e l'ambiente, con alle spalle una squadra giovane e senza troppa esperienza. E' del Verona e si riparte da lui”.
CHAMPIONS – “Credo in questa fase il vantaggio della Roma possa essere decisivo. Sono però due squadre che lo meriterebbero alla pari”.
NAPOLI – “Benitez ha creato una mentalità, ottenendo dei successi, mettendo le basi per la squadra attuale. Non accetto il fatto che si dica che abbia fallito. Vincere lo scudetto però era impossibile, con la Juventus che l'ha fatta da padrona”.




















