Il presidente rossoblu: “Difficile confermare Juric dopo Pescara, in settimana lo incontrerò”
GENOA PREZIOSI / “Abbiamo sofferto troppo. E' stato uno dei campionati più duri sotto la mia presidenza, ma alla fine è andata bene e tiriamo sospiro sollievo per lo scampato pericolo”. Pensieri e parole di Enrico Preziosi. Intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport', il presidente del Genoa ha commentato la sofferta salvezza ottenuta ieri e della possibilità di cedere club: “Ho raggiunto l'età per potermi ritirare, anche per via della salute. Il problema è trovare acquirenti seri per portare la società dove merita. Se ci saranno opportunità le valuterò, ma bisogna vedere quali personaggi possano portare avanti questo progetto. Quando si arriva a queste condizioni si è sbagliato qualcosa e io sono il primo responsabile. Ma una squadra che vince con Inter, Juventus, Milan, Torino e poi si fa rimontare dal Palermo da 3-1 a 3-4 è incredibile. Ci sono state delle complicazioni in questa stagione come gli infortuni di Perin e la squalifica di Izzo.Campionato spezzatino? Quando c'è in ballo la regolarità del campionato bisogna intervenire: se la Roma avesse perso col Chievo, ed era in svantaggio, ci sarebbero state delle discussioni perché la Juventus avrebbe vinto senza giocare. Cedere Rincon a gennaio è stato un errore, lo ammetto. Ma Pavoletti è un altro discorso: non lo abbiamo mai avuto a disposizione ed eravamo ottavi. Juric? Difficile confermarlo dopo una sconfitta 5-0 a Pescara, ma poi abbiamo capito che doveva tornare. In settimana ci incontreremo per parlare del futuro. Gasperini? Non mi aspettavo questo, ma sapevo di aver consigliato a Percassi uno dei migliori allenatori: sono contento per loro, ma non ho rimorsi né rammarici”.




















