Tanti giocatori in odore di partenza: da Brozovic e Perisic possono arrivare ricche plusvalenze
CALCIOMERCATO INTER / Quello delle cessioni all'Inter è un tema delicato e di stretta attualità che permetterà al club di ricavare un bel gruzzolo per finanziare almeno in parte il calciomercato in entrata. La vittoria contro la Lazio ha ridato almeno un po' di morale ad un gruppo che ormai non ha più nulla da chiedere al campionato. La stagione sarà conclusa senza la qualificazione europea e la squadra si preparerà solamente in funzione del campionato senza 'l'influenza' dell'impegno europeo. Per farlo servirà una rosa di prim'ordine e dunque acquisti mirati, finanziati come detto da alcune cessioni considerate prioritarie. Ormai assodati i bocciati di lungo corso (Santon, Nagatomo, Murillo, Brozovic, Kondogbia e soprattutto Gabigol), Ausilio e Sabatini devono ottimizzare il più possibile per acquistare i top sognati da diverso tempo.
Calciomercato Inter, Gabigol via senza minusvalenza
Tra questi si aggiungerà sicuramente anche il nome di Ranocchia, che rientrerà dopo la buona seconda parte di stagione in Premier League con l'Hull City, società che l'aveva prelevato in prestito. L'Inter spera di piazzarlo ancora una volta in Inghilterra e guadagnarci circa 10 milioni di euro, un buon ricavo per un giocatore che da anni non rientra più nel gradimento del progetto tecnico. Brozovic e Perisic sono altri due profili da tenere d'occhio in ottica calciomercato Inter in uscita: la cessione del primo – grazie alla clausola – sarebbe oro colato, così come la possibile partenza dell'esterno da cui l'Inter mira ad un guadagno fino a 50 milioni. Tra le cessioni d'oro si aggiunge anche quella di Banega, ormai un corpo estraneo anche con Vecchi. Infine Gabigol: dopo la sceneggiata dell'Olimpico' contro la Lazio, sembra ormai certificata la separazione a fine stagione anche se il brasiliano si è scusato. Ora resta da capire in quale modo, se in prestito o a titolo definitivo come ormai sembra più plausibile. Qualora fosse proprio così, la società vorrebbe rientrare appieno nell'investimento fatto un'estate fa, ossia di 30 milioni di euro.
Stefano Migheli
