Il tecnico azzurro: “Non era facile, i ragazzi hanno risposto bene”
NAPOLI FIORENTINA/ Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' al termine del match che ha visto gli azzurri battere 4-1 la Fiorentina:
“Era una partita rischiosa, la non contemporaneità delle gare ci ha sempre creato problemi mentali ma la squadra ha risposto bene, i ragazzi ci sono rimasti con la testa e questo significa una crescita di mentalità. Mertens? Il fenomeno lo sta facendo in campo e non fuori. E' anche giusto che Pavoletti avesse un po' di spazio. Se Mertens centra anche gli obiettivi personali mi fa piacere e lo aiuteremo in tutti i modi, ma contano prima quelli di squadra e lo sa anche Dries. Se mi ha detto qualcosa del suo rinnovo di contratto? No, prima delle partite non mi piace parlare di queste cose. Chievo-Roma? Non ho visto niente, c'era riunione tecnica e sul nostro pullman è severamente vietato accendere la radio. Prima della partita ho chiesto a quanti gol fosse Dzeko, mi avevano detto 27, credo perché non si erano informati della partita di Verona.
“Penso che il Napoli sia l'unica squadra al mondo a beccare le due finaliste di Champions League in due manifestazioni diverse. Il primo da cambiare è la persona che fa i sorteggi, per il resto vedremo avanti.
“Quante squadre mi hanno cercato? Se non ho il numero in rubrica io neanche rispondo al telefono, quindi se hanno chiamato sono andate a vuoto”.
S.F.




















