L’amministratore delegato bianconero tornare a chiedere di replicare il modello spagnolo
JUVENTUS MAROTTA / Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, torna a parlare dell'esigenza di introdurre le seconde squadre. Parlando a margine del J1897 Member's Day, il dirigente bianconero ha spiegato: “I modelli di riferimento come la Spagna hanno le seconde squadre, in Italia non ci sono. Dopo il settore giovanile, il calciaitore si ferma e non trova sbocco in prima squadra perché non è pronto. Più è alto il livello delle squadre, più l'inserimento dei giovani è difficile”. Ecco allora il moltiplicarsi dei prestiti che però – spiega Marotta – “fanno perdere il fattore di crescita dato dalla qualità dei giocatori con cui si allenerebbero. Il calcio italiano deve capire che le seconde squadre sono propedeutiche all'arrivo in prima squadra”.




















