Il presidente bianconero si fa sentire e carica la squadra, nel mirino scudetto e Champions League
JUVENTUS CHAMPIONS AGNELLI / Da quando è arrivato lui, di strada ne è stata fatta. La Juventus è cresciuta, è tornata a vincere, ha inanellato trionfi accostandoli ad altri trionfi del passato. La Coppa Italia di mercoledì sera è stata solo l’ennesimo passo di un percorso lungo. Vincente in campo, protagonista del calciomercato con colpi che hanno ridato al calcio italiano grandi campioni, ora la squadra bianconera si trova nel momento più delicato ed insieme affascinante della stagione. Lo sa anche Andrea Agnelli, il punto di riferimento principale della Juve nata solo qualche stagione fa. Ascoltato ieri in tribunale in merito all'indagine della magistratura sui rapporti con presunti esponenti della criminalità organizzata, Agnelli non ha potuto fare a meno di commentare il momento juventino, con uno sguardo a quello che è stato e uno a quello che sarà. “La Coppa Italia è stata l’ennesimo passo di un lungo percorso. Il merito non è solo dei calciatori, ma anche di uno staff grande ed incredibile, che ha saputo migliorarsi ogni anno”.
La Champions e un nuovo ciclo. Marotta e Agnelli guardano già al futuro
Davanti agli occhi, ora, c'è il passo più importante. Se lo scudetto è infatti praticamente archiviato, con la gara contro il Crotone che sarà probabilmente quella decisiva, la finale di Champions a Cardiff sarà un momento in cui si deciderà molto del presente e del futuro della squadra. Le ultime news Juventus confermano quanto Agnelli tenga a questa finale soprattutto visto l'esito di Berlino, due stagioni fa: “Giocheremo con orgoglio, l'orgoglio di essere arrivati fino a Cardiff”, le parole del numero uno bianconero, voglioso stavolta di tornare a casa con un sorriso in più. Di contro ci sarà il temibilissimo Real, ma anche la convinzione di avere ormai la squadra giusta per provarci legittimamente. E poi? Il futuro, comunque vada a Cardiff, dice ancora Juventus: Marotta e Paratici lavorano per far sì che ogni stagione sia l'inizio di un nuovo ciclo e il gruppo in mano ad Allegri non è sazio. Proprio il tecnico ex Milan potrebbe essere l'arma in più: per una Juventus che non lascia, raddoppia, pronta a fare del Triplete il primo passo di un nuovo inizio.
Gennaro Arpaia




















