Interessante intervista del difensore orobico, felice dell’Europa conquistata con Gasperini
ATALANTA JUVENTUS SPINAZZOLA / Il presente è all'Atalanta, che grazie al gruppo e alla guida di Gasperini ha festeggiato l'ingresso in Europa. Il futuro invece è alla Juventus, contro la quale quest'anno Spinazzola ha segnato uno sfortunato autogol: “Sono cose che capitano, anche se poi ho iniziato a sentire i ronzii nella testa. – ha dichiarato a 'La Gazzetta dello Sport' – Dopo un campionato del genere però una gara storta può starci. Anche un autorete può aiutare a crescere”.
JUVENTUS – “Buffon è il mio mito. Un grande e umile campione. Compagni di squadra? Se non si stanca può starci. Magari va avanti fino ai 50 anni. Non ho mai pensato al passaggio dalla Primavera della Juventus alla prima squadra. Ero immaturo due anni fa all'Atalanta, figurarsi al tempo a 17. Ora non credo d'essere già pronto per i bianconeri. Il tempo deciderà”.
RUOLO – “La svolta in carriera c'è stata con Bisoli. Avevo iniziato la stagione come mezz'ala ma poi prima di Perugia-Brescia mi dice che voleva schierarmi come terzino. Da esterno giochi più corto mentre ora arrivo da dietro. Ho più spazio e offro meno punti di riferimento all'avversario”.
EUROPA – “Solo un folle avrebbe pensato a questo piazzamento in estate. Ci abbiamo però creduto a gennaio, quando altri hanno mollato. La svolta è arrivata contro il Napoli. All'andata venivamo da un momento difficile e al ritorno al 'San Paolo' è stato chiaro che potevamo giocarcela contro tutti”.




















