Ecco le parole del tecnico orobico, che guarda all’Europa League come un reale obiettivo per la prossima stagione
ATALANTA GASPERINI / Ottima l'annata dell'Atalanta di Gasperini, che vola in Europa e mette in luce un gruppo di giovani talenti decisamente intrigante. Intervistato dal 'Corriere della Sera' ha affrontato svariati temi: “La soddisfazione più grande è stata rendere felice la gente di Bergamo, vivendo l'entusiasmo che si è creato. Contro l'Empoli daremo il massimo, con l'obiettivo del quinto posto”.
GIOVANI – “C'era il rischio che qualcuno si montasse la testa ma i ragazzi sono maturi e la società solida. A molti è cambiata la vita in pochi mesi, dalla panchina in serie B alla Nazionale. Non era una situazione semplice. Abbiamo corso dei rischi, che devono servire da insegnamento”.
POLEMICHE – “L'ambiente era conservatore al massimo e ci sono state polemiche in merito a Stendardo, Carmona, Pinilla e Sportiello. E' servito tempo per cambiare una mentalità contraria al rinnovamento. Ora cambiano gli obiettivi, dalla salvezza a qualcos'altro. In Italia però le squadre non vengono premiate in base al merito e c'è grande disparità economica. Chi è arrivato dietro di noi avrà il doppio o il triplo dei nostri soldi. E' difficile dunque per una provinciale restare in alto. E' un sistema ingiusto”.
EUROPA – “E' un obiettivo più importante rispetto al campionato e sarebbe stupido non impegnarsi dopo tanta fatica. Qualcosa toglierà al campionato, data la difficoltà del cammino dell'Europa League, ma resto fiducioso”.
