I due iberici dimostrano di essersi perfettamente integrati nel tessuto cittadino e si blindano in azzurro
NAPOLI CALLEJON ALBIOL / Da Madrid a Napoli con amore. Un amore nato magari un po' alla volta, ma che ora è diventato un legame fortissimo, quasi indissolubile. Josè Callejon questo legame l'ha trovato praticamente da subito, da quando arrivò semisconosciuto protagonista del calciomercato 2013 grazie all'intercessione di Rafa Benitez. Lo stesso vale per Raul Albiol, stesso anno e stesso mentore; ma lui è più riservato, non ha mai ostentato un feeling con la città che invece c'è ed è molto forte anche per lui. Lo ha detto chiaramente e lo ha anche dimostrato nei fatti.
Napoli, Albiol e Callejon alfieri del gruppo spagnolo e napoletani 'acquisiti'
Una piacevole novità delle news Napoli di queste ultime settimane è la formula 'Ask' introdotta anche dal social-media manager azzurro. I calciatori rispondono alle domande dei tifosi direttamente sui canali social e regalano sempre qualche spunto carino. Ieri è toccato ad Albiol e Callejon e ne è venuta fuori una piacevole chiacchierata dove 'Calleti' ha fatto capire chiaramente di essere ormai un napoletano acquisito: “I miei figli sono nati a Napoli e sono napoletani, questa città è fantastica. Amo la mozzarella, i taralli, i cornetti con la nutella la notte. Bisogna stare attenti, altrimenti si ingrassa”. Tono analogo anche per Albiol, che lo scorso anno sembrava ad un passo dall'addio: “Di Napoli mi piace tutto. La gente è molto calda, ti fermano per strada per dirti solo cose belle. Sono qui da quattro anni e sono felice. Sul piano sportivo stiamo facendo grandi cose, per questo sto bene qua e voglio continuare”. Pensare che un anno fa era praticamente certo: Albiol aveva nostalgia di Valencia e sarebbe tornato in Spagna per chiudere lì la carriera. Poi il rinnovo Albiol-Napoli con una sorta di tacita promessa di lasciarlo andare a fine stagione, se voleva. Ora la stagione sta finendo e Raul non sembra aver alcuna intenzione di andar via. Lui e i due 'Peppini' Callejon e Reina, anima spagnola di una squadra che anche nell'atteggiamento tattico ricorda tanto il fútbol che tanto piace agli iberici. C'era anche Higuain, che poi però ha deciso di andar via, sebbene fosse il simbolo e l'uomo più amato della colonia ispanica. Contento lui…
