Il centrocampista ha spiegato il motivo dell’accesa esultanza dopo il gol alla Juventus
ROMA NAINGGOLAN / “In Europa League potevano esserci episodi diversi in nostro favore che avrebbero potuto cambiare l'esito della doppia sfida col Lione, mentre in Coppa Italia la colpa nostra. E' un peccato perché siamo forti, abbiamo sbagliato qualche partita di troppo ma alla fine del percorso, arrivando oggi a 4 punti dalla Juventus, possiamo certamente dire di stare al passo della squadra che a Cardiff giocherà la finale di Champions. Tanta gente non vede che è una squadra che ha eliminato il Barcellona. Se si vede da questo lato si può essere anche soddisfatti”. Pensieri e parole espresse da Radja Nainggolan ai microfoni di 'Radio Radio'.
Roma, Nainggolan: “Da trequartista mi sto divertendo. I tifosi della Juve mi cantano…”
Solo tre giorni fa, all'Olimpico, il centrocampista belga è stato tra gli assoluti protagonisti del successo contro la Juventus che ha permesso alla squadra di Spalletti di riprendersi il secondo posto: “Il successo del Napoli a Torino ci aveva obbligato ad avere un risultato solo, penso che alla fine abbiamo fatto una buona partita meritando la vittoria – ha sottolineato Nainggolan che ha esultato in modo dirompente verso il settore ospiti, prendendosi molte critiche, dopo aver siglato la rete del definitivo 3-1: “I tifosi bianconeri ce l’hanno molto con me, mi cantano ‘uomo di m…’ e questo ‘uomo di m…’ gli ha segnato…“, ha risposto il 30enne da tempo nel mirino dell'Inter e negli ultimi giorni di calciomercato accostato proprio alla Juve: “Ora per l'obiettivo secondo posto non si può abbassare la tensione, contro Chievo e Genoa non sarà una passeggiata. Saranno due gare complicate”.
Nainggolan è autore di una grande stagione, per le news Roma condita da ben 11 gol. Fondamentale in tal senso l'assunzione del ruolo di trequartista: “Mister Spalletti mi mette in quella posizione per stare più alti – ha spiegato – Lì mi sto sicuramente divertendo. Fare gol è bello ed è una soddisfazione personale ma per me l’importante è sempre la vittoria. Si deve pedalare come tutti gli altri e dare una mano a tutti”.
