Il giovane sloveno individuato dal ds Giuntoli per difendere la porta azzurra in futuro
NAPOLI VODISEK CALCIOMERCATO / La questione legata al futuro di Reina continua ad essere una faccenda di primaria importanza nel calciomercato Napoli: il contratto del portiere spagnolo è in scadenza a giugno 2018 ed il club azzurro sta valutando le mosse più adatte da compiere per cautelarsi al meglio. Se per l'immediato le ipotesi Szczesny e Sirigu sembrano essere per il Napoli due ottime soluzioni, il direttore sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli non smette di pensare anche al da farsi nel lungo periodo, sempre in relazione al calciomercato. Difatti il Napoli monitora anche Alex Meret dell'Udinese con grande interesse, e non solo: ad essere finito nel radar azzurro ci sarebbe un altro giovanissimo, il 18enne sloveno Rok Vodisek.
Si tratta di un vero e proprio gigante della porta, dall'alto del suo metro e 87 centimetri, che milita nell'Olimpia Lubjana e ha già convinto diversi addetti ai lavori del fatto che è lui l'erede designato dell'interista Samir Handanovic. Vodisek attira sia per le sue doti tecniche, le quali possono essere ulteriormente rifinite data la giovanissima età, che per il contratto in scadenza a giugno 2018 (proprio come Reina), cosa che potrebbe permettere a chi riuscirà a tesserarlo di piazzare un vero e proprio colpo per l'avvenire. Negli uffici di Castel Volturno ci stanno pensando seriamente, del resto il Napoli dall'anno scorso ha intrapreso una proficua politica dei giovani che verrà portata avanti.
Napoli, si a Vodisek ma non per il presente
L'estremo difensore nato nel dicembre del 1998 è titolare fisso della Nazionale Under 19 slovena ed in campionato ha racimolato 24 presenze con 19 gol subit, oltre a ben 9 partite nelle quali è riuscito a tenere inviolata la rete. In tutti questi match Vodisek si è sempre distinto per concentrazione ed efficacia, in un ruolo non certo semplice da ricoprire. Di lui piace soprattutto la sicurezza che sa trasmettere ai compagni di squadra della difesa, cosa che ne farà senz'altro in futuro un leader carismatico. Bisognerebbe soltanto dare tempo al tempo e lavorarci su. Alla luce dell'età verdessima infatti è chiaramente impensabile che il Napoli acquisti il ragazzo per lanciarlo titolare.
Del resto proprio Aurelio De Laurentiis circa un mese fa aveva tracciato l'identikit del portiere che farebbe al caso del Napoli: sarà giovane ma non giovanissimo, dotato di personalità ed esperienza giuste per poter giocare in una piazza esigente quale è quella azzurra e dovrà essere pronto a raccogliere l'importante eredità che Pepe Reina gli lascerà, nella prossima stagione o a partire dal 2018.
Salvatore Lavino




















