Gli azzurri hanno perso solo quattro volte in campionato, ma rischiano di arrivare al terzo posto
NAPOLI SCONFITTE CAMPIONATO / Ennesima cinquina, questa volta a Torino per ribadire una straripante condizione fisica e continuare a mettere fiato sul collo della Roma. Il Napoli non si scompone, crede ancora nel secondo posto e continua imperterrito ad impallinare i propri avversari di turno; soprattutto in trasferta. Sono 46 i gol realizzati lontani dal San Paolo, eguagliato il record della Juventus nella stagione 1949-50. Gol, record, bel gioco e qualità anche contro i granata che non perdevano da marzo ed erano reduci dal pareggio nel derby. Il Napoli viaggia però a ritmi altissimi da mesi e anche contro Belotti e compagni ha messo subito in chiaro le cose. Callejon, il migliore in campo, ha sbloccato il match e poi nel secondo tempo la diga si è letteralmente aperta. Un'altra goleada, un'altra vittoria, la ventiquattresima. Una media da scudetto, a tal punto che sono solo quattro le sconfitte in campionato. La Juventus, con il ko subito all'Olimpico', è arrivata a quota cinque, mentre sono ben sette le sconfitte della Roma. Tutto inutile però. Ed un primato che potrebbe tramutarsi in beffa per il Napoli con i preliminari di Champions League e un calciomercato ridimensionato.
Napoli, troppi pareggi. Ma il progetto cresce
Sono infatti i pareggi a pesare sulla classifica finale. Ben otto per gli azzurri, il doppio rispetto alla Juventus e addirittura cinque in più della Roma. Essere la meno sconfitta e arrivare solo al terzo posto? Sempre più probabile. Mentre le news Napoli esaltano il gioco di Sarri, la vittoria della Roma contro i bianconeri aumenta i rimpianti e la possibilità di veder sfuggire anche il secondo posto. Un solo punto divide le due squadre, ma il calendario dei giallorossi sembra ora in discesa dopo aver affrontato l'ostacolo più difficile. Chievo e poi Genoa, la prima senza obiettivi e la seconda in piena corsa salvezza. Il Napoli invece dovrà affrontare Fiorentina e Sampdoria. Un testa a testa che comunque continuerà fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata e che ha permesso ad entrambe di accorciare le distanze dalla capolista. Meno cinque a due giornate dalla fine rappresentano un segnale di crescita del progetto di Maurizio Sarri. L'ennesimo salto in avanti nonostante i tanti problemi avuti ad inizio stagione. Si profila così una Serie A sempre più entusiasmante ed avvincente per la prossima stagione con una possibile corsa a tre che fa sognare i tifosi.
Claudio Cafarelli




















