Il dg giallorosso affronta vari temi nel prepartita con la Juventus
ROMA JUVENTUS BALDISSONI / L'eventuale raggiungimento del secondo posto influirà sicuramente nelle strategie di mercato della Roma, ma la priorità è battere la Juventus. Mauro Baldissoni, dg giallorosso, nel prepartita con i bianconeri ha affrontato, in una lunga intervista ai microfoni di 'Premium Sport', numerosi temi, legati al calciomercato Roma ma anche all'attualità: “I tre punti sono obbligatori sempre, non solo oggi – ha detto – Ma è evidente che siamo quasi alla fine e non si può sbagliare. Cercheremo di mantenere almeno il secondo posto, il Napoli ha vinto quindi stasera l'obiettivo è la vittoria”.
Calciomercato Roma, Baldissoni: “Di Francesco voce senza fondamento, Mancini neanche lo conosco…”
Sul futuro di Spalletti, Baldissoni ha spiegato: “Abbiamo detto che ne avremmo parlato a fine campionato, ormai ci siamo. L'accostamento a Di Francesco non ha nessun fondamento, sono voci che spuntano ogni giorno. Si è parlato anche di Montella, poi di Mancini. Ma Mancini non l'ho nemmeno mai conosciuto…”. Alla domanda se il nuovo tecnico giallorosso sarà italiano o straniero, il dg della Roma ha risposto: “Sarà bravo, posso dire solo questo ed è la cosa più importante. Le strategie di calciomercato cambiano certamente con la Champions diretta, la programmazione comunque dev'essere prudente. Nel nostro budget consideriamo come minimo il terzo posto e anche l'eventualità di un'eliminazione al preliminare. Ma avere risorse maggiori da investire ovviamente è meglio”.
Hanno fatto molto discutere le frasi di Spalletti, che ha detto che non allenerebbe la Roma se tornasse indietro. “Non potete prendere una frase fuori dal contesto – ha dichiarato Baldissoni – Si parlava in quel caso solo dell'utilizzo di Totti. E' un argomento delicato e questo ha implicato difficoltà di gestione per il tecnico. Il suo sfogo era legato solo a quello, non in ambito generale. Francesco è un grande calciatore, ma il tempo passa per tutti. Noi comunque siamo preoccupati per l'uomo, non per il calciatore, vogliamo aiutarlo a gestire questo momento e a introdursi con il giusto spirito nella carriera da dirigente. Non posso sapere cosa stia provando in questo momento, ma siamo tutti al suo fianco. Avrà comunque un futuro felice alla Roma, questo è il nostro obiettivo”.
