Il direttore sportivo nerazzurro ha parlato del futuro del club
CALCIOMERCATO INTER AUSILIO / Nei minuti precedenti il fischio d'inizio di Inter-Sassuolo, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha fatto il punto sulle prossime mosse di calciomercato Inter, parlando anche dell'obiettivo di calciomercato Pepe.
PIOLI – “Quando provi una soluzione estrema come mandar via un allenatore a tre giornate dalla fine cerchi di responsabilizzare i ragazzi, che comunque sono dispiaciuti. Nel calcio può capitare, non c'è sempre una spiegazione a tutto. Continuo a dire che questa è una rosa di qualità, anche se ci sono dei problemi, soprattutto sul piano della personalità. Quando si prendono decisioni di questo tipo non è mai facile, soprattutto quando c'è di mezzo una persona di grandi valori tecnici e morali come Pioli. L'idea è stata quella di anticipare un percorso. Sembrava corretto verso l'uomo dargli il tempo di pensare al suo futuro”.
SABATINI – “Ne ho sentite di tutti i colori, non è una novità per me. So di questa cosa da più di un mese, è avvenuta prima che io firmassi. Ho messo il mio ruolo a disposizione della società, mi è stato ribadito che la mia posizione è quella. La fiducia è stata confermata dai fatti e anche Sabatini sapeva che all'Inter c'era Piero Ausilio. Ci sentiamo, ci siamo sempre sentiti, c'è stima e avremo modo di confrontarci per il bene dell'Inter”.
PEPE – “E' un'idea, poi si parla di accordi e firme ma non c'è nulla. Bisogna programmare una nuova stagione, una nuova era e non si può sbagliare. Parlare di calciatori non ha una logica se non c'è ancora il nuovo allenatore, questo tassello non è stato ancora deciso. A noi propongono tantissime cose, ci prenderemo il tempo che serve. Ha qualità, bisogna riflettere sull'età, ma non dimenticate cosa ha fatto Pirlo alla Juve a quell'età”.
Calciomercato Inter, Ausilio spiega la scelta del nuovo allenatore
NUOVO ALLENATORE – “Gli allenatori bravi hanno contratti importanti con società importanti. Abbiamo delle idee, non farò mai nomi, ma ci siamo presi del tempo. Lo svantaggio in classifica ci dà modo di prendere informazioni e pensare”.




















