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Napoli, Sarri ‘spera’ in Higuain. E ringrazia Aurelio De Laurentiis

In conferenza stampa l’allenatore toscano critica l’orario delle partite e spera nell’attaccante bianconero

SARRI CONFERENZA NAPOLI / Concretezza, qualche slalom per aggirare le domande sul futuro e tanta attenzione in vista della sfida contro il Torino. Maurizio Sarri punta al presente e sottolinea che i granata rappresentano un ostacolo insidioso per il Napoli. L'ennesimo da superare per sognare il secondo posto. Guai a sottovalutare l'impegno perché si tratta di “una gara determinante per questa stagione ed anche per la prossima visto che ho ancora la faccia tosta di credere che arriveremo secondi evitando il preliminare che negli anni ha creato tanti problemi alle squadre italiane”. Scavalcare la Roma e pianificare al meglio la prossima stagione e di conseguenza il calciomercato anche se questa squadra, a detta dell'allenatore toscano, è migliorabile solo ed esclusivamente prendendo giocatori straordinari dal costo straordinario o “sperando che i giovani diventino straordinari”. Qualche certezza però c'è. A partire dalla possibile firma sul rinnovo di Dries Mertens e dalla fiducia di Aurelio De Laurentiis pronto a far diventare Sarri il Ferguson italiano. L'allenatore ricambia la stima nei confronti del presidente “l'unico che ha avuto il coraggio di prendermi”, ma frena su un futuro a lungo termine “gli devo molto ma non riesco a pensare a lungo termine.Io con il calcio non ho guadagnato tanto e nel prossimo contratto mi voglio arricchire”.

Napoli, Sarri elogia Belotti e spera in Higuain

Le news Napoli evidenziano come la squadra azzurra abbia avuto lo stesso ritmo della Juventus nel girone di ritorno, ma a stretto giro c'è da recuperare lo svantaggio accumulato nei primi mesi. Una partenza in salita che rimanda al Giro d'Italia e che permette alla squadra di avere i piedi ben saldi a terra. C'è da battere il Torino di Belotti :”E' un giocatore straordinario nell'attacco alla profondità su palle esterne, bisognerà lavorare di reparto. Loro hanno creato problemi a tutti, ma concedono qualcosa giocando in quel modo”. Conquistare tre punti e sperare nell'aiuto di un vecchio compagno di avventure come Gonzalo Higuain che sfiderà la Roma qualche ora dopo: “Per lui potrei anche tifare Juve…lui è un fenomeno, quando è stato con noi si è comportato sempre estremamente bene ed ormai l'incazzatura per il fatto che è andato via mi è passata. Essendo un fuoriclasse può certamente accadere che domani vada in gol”. 

Napoli, le critiche di Sarri ai meccanismi del calcio moderno

Un testa a testa che si gioca anche sui nervi. E così Sarri affonda il colpo, nel mirino gli orari delle partite e la mancanza di contemporaneità: “La realtà è che del calcio non gliene frega più niente a nessuno mentre io sono un innamorato del campo e non dei milioni delle tv. Ecco perché dico che non ci dovrebbero essere campi brutti e che in Italia alle 15 a maggio fa caldo, bisognerebbe spiegare alla Lega che non siamo la Bundesliga ma evidentemente loro hanno esigenze diverse. Se so che di là stanno giocando ed il Napoli può segnare da un momento all'altro imposto tatticamente la gara diversamente, rispetto a se so già il risultato. La Juve vorrà vincere per chiudere i giochi, ma parlavo della Roma sapendo il nostro risultato”.

Claudio Cafarelli

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