Intrecci e tentazioni di mercato tra Torino e Madrid
CALCIOMERCATO JUVENTUS REAL MADRID / Sabato 3 giugno, a Cardiff, Juventus e Real Madrid si giocheranno in 90 minuti (salvo supplementari e rigori) la Champions League 2016/2017. Qualche settimana più tardi, poi, le strade di bianconeri e 'Blancos' si reincrocieranno sul calciomercato. Sono tanti, infatti, i nomi 'caldi' sull'asse Torino-Madrid. Che la Juventus cerchi un esterno offensivo per il 4-2-3-1 di Massimiliano Allegri non è certo un mistero e, per questo, la tentazione James Rodriguez è forte: l'attaccante colombiano potrebbe salutare il Real a fine stagione e la Juve è pronta a bussare alla porta di Florentino Perez. Più complicata la pista di calciomercato Juventus che conduce a Isco: il centrocampista, a segno ieri contro l'Atletico Madrid, piace da tempo a Marotta e Paratici ma si è riguadagnato un posto da primo piano a Madrid e difficilmente lascerà il club. La suggestiva ipotesi di un ritorno di Alvaro Morata a Torino era stata rilanciata nei mesi scorsi da 'radiomercato', ma difficilmente si concretizzerà: sul bomber spagnolo c'è forte il pressing del Chelsea (oltre che, in Italia, del Milan). Morata, ad ogni modo, non ha ancora preso una decisione sul suo futuro. Chi potrebbe tornare concretamente d'attualità in casa Juve in estate è il laterale Danilo, 'gemello' di Alex Sandro ma sulla corsia opposta.
E sul percorso opposto? Il Real Madrid ha mostrato a più riprese interesse per la difesa bianconera, da Bonucci a Chiellini, ma la Juve non ha intenzione di cedere alcun pezzo della sua 'BBC'. Paulo Dybala? Blindatissimo, il Real Madrid e le altre big d'Europa dovranno mettersi l'anima in pace.
Calciomercato Juventus, il piano estivo di Marotta
In occasione del recente derby contro il Torino, l'amministratore delegato e direttore generale della Juventus Beppe Marotta ha dichiarato a proposito del mercato estivo bianconero: “Come giustamente avete sottolineato questa è una rosa già competitiva, come dimostrato in Europa e in Italia. Abbiamo la voglia di vincere, migliorare non è facile perché i giocatori trattabili non sono molti. Vedremo se ci saranno delle opportunità, ma siamo lusingati e contenti di quelli che abbiamo“. Dopo la conquista della finale di Champions, il dirigente ha poi ribadito: “La Juve occupa meritatamente una posizione di rilievo. Nel corso di queste stagioni abbiamo acquisito una mentalità internazionale e questo ci ha permesso di diventare una delle prime società in Europa. Il segreto non è il denaro, per ottenere dei risultati ci vuole una grande competenza manageriale e un senso di appartenenza della proprietà”.
