Il difensore monegasco è ritornato sull’entrataccia di ieri su Higuain: “Cose che capitano”
JUVENTUS MONACO GLIK HIGUAIN / Kamil Glik non si nasconde: l'intervento su Higuain poteva costargli l'espulsione. “Forse mi meritavo il cartellino rosso – ha ammesso ai microfoni di 'Canal +' – Non l'ho fatto apposta e non avevo alcuna intenzione di provocare i tifosi. Forse mi meritavo il cartellino rosso, ma in passato i giocatori della Juventus non hanno avuto così tante espulsioni”, ha spiegato il difensore polacco del Monaco cercando di scagionarsi.
L'entrata killer poteva costare cara al 'Pipita' che, fortunatamente per i bianconeri, ha ripreso il gioco poco dopo: “In una partita di calcio queste cose possono capitare – ha proseguito Glik – In campo ci stanno questi e altri falli, è stata un'azione veloce. Se ho parlato con Higuain? No, non ci siamo visti. Ho parlato con altri giocatori della Juve, non ho avuto l'occasione di farlo con lui. Pure io ho preso le botte da lui per cinque anni… Queste cose possono capitare”.
L'ex Toro, però, non si è lasciato sfuggire l'occasione per lanciare una frecciata alla 'Vecchia Signora' commentando quanto è accaduto nell'ultimo derby della Mole: “Acquah è stato ingiustamente espulso e Mihajlovic ha preso due giornate di squalifica. Purtroppo è successo, succede e sempre succederà che gli arbitri aiutano la Juventus”.
