Sarà il tecnico della Primavera Vecchi a guidare la squadra nelle ultime tre gare della stagione
INTER ESONERO PIOLI / Alle 22.30 di ieri sera, mentre la Juventus dopo aver battuto il Monaco festeggiava la qualificazione alla finale di Champions League, l'Inter ha con grande sorpresa comunicato l'esonero di Stefano Pioli. Secondo indiscrezioni di calciomercato, la decisione di mandare via il tecnico emiliano è stata presa dalla proprietà, da Zhang Jindong in persona che così ha di fatto nuovamente delegittimato la dirigenza, nello specifico Piero Ausilio – il cui ruolo nonostante il fresco rinnovo fino al 2020 va ulteriormente a ridimensionarsi con l'ingaggio di Walter Sabatini – il quale invece avrebbe voluto tenere l'ex Lazio, di cui assieme al Dg Gardini (in scadenza a giugno) e al vicepresidente Zanetti caldeggiarono l'arrivo nel novembre scorso, fino al termine della stagione.
Inter, da Pioli a Vecchi per entrare in Europa League
Oltre ai pessimi risultati degli ultimi due mesi, domenica scorsa a Genova il terzo ko consecutivo, dietro al licenziamento di Stefano Pioli, con annessa buonuscita dato che aveva un contratto in scadenza nel giugno 2018, potrebbe esserci anzitutto la 'voglia' di Zhang Jindong – che non pare quella dei giocatori – di qualificarsi in Europa League, seppur attraverso i noiosi e 'pericolosi' (sotto l'aspetto fisico) preliminari di fine luglio. D'altronde il sesto posto occupato dal Milan – da non sottovalutare la rivalità cittadina ma soprattutto quella col connazionale Yonghong Li – dista soli 3 punti ed è quindi ancora alla portata di Icardi e compagni.
Pioli, il cui futuro sarà molto probabilmente alla Fiorentina, aveva ormai perso leadership all'interno di uno spogliatoio che ha tirato i remi in barca, mollato per dirla alla D'Ambrosio dopo il 2-2 di Torino che di fatto annullò le residue speranze di agganciare la Champions, quindi il cambio con Vecchi – che quest'anno ha allenato la prima squadra già contro Southampton e Crotone, nel breve interregno da de Boer all'ex laziale – potrebbe idealmente servire a dare una scossa alla squadra, mettendola di fronte alle responsabilità, in vista di Sassuolo, Lazio e Udinese. Tre gare in cui i nerazzurri dovranno fare più punti possibili per sperare di entrare nell'Europa 'minore' (playoff permettendo), prima di dare il via all'ennesima rivoluzione nel calciomercato Inter estivo.




















