Il centrale italo-argentino ha avuto un crollo di prestazioni
MILAN NEWS PALETTA / Se c'erano delle certezze nel buon Milan visto nella prima parte di stagione, una di queste era rappresentata da Gabriel Paletta. Rientrato dal prestito all'Atalanta, l'italo-argentino era riuscito a convincere Vincenzo Montella a puntare su di lui come titolare. Con Alessio Romagnoli l'ex Parma ha composto per diverse giornate una buona coppia centrale. Anzi, sembrava proprio Paletta quello più affidabile rispetto al giovane e più inesperto collega. Non a caso erano pure circolate indiscrezioni di calciomercato sul possibile rinnovo del giocatore, che attualmente ha un contratto in scadenza nel 2018.
Milan, crollo di rendimento di Paletta
Paletta da qualche tempo a questa parte, però, non ha avuto la stessa costanza di rendimento avuta nella prima parte di stagione. Difficile trovare una spiegazione. Ma in campo non ha più dato la medesima sicurezza al reparto difensivo rossonero. Anzi, ha finito per essere anche scavalcato da Cristian Zapata nelle gerarchie in alcune partite. E di recente solo l'infortunio di Romagnoli gli ha consentito di tornare a giocare dal 1' proprio con Zapata, una coppia decisamente colabrodo. Inoltre mettiamoci pure che l'italo-argentino è arrivato a collezionare la quarta espulsione in campionato nel recente Milan-Roma, primato nelle maggiori leghe europee e vicino al record di Luigi Apolloni nella stagione 2000-01 con l'Hellas Verona: cinque cartellini rossi.
Montella per la difficile trasferta di Bergamo contro l'Atalanta avrà delle scelte obbligate. Paletta è squalificato e, stando alle ultime news Milan, Romagnoli rischia di non recuperare. Potrebbe giocare la coppia Zapata–Gomez, che non fa certo stare sereni i tifosi. Paletta poi sicuramente tornerà per le ultime due giornate contro Bologna e Cagliari. Potrebbe esserci spazio per lui e sarà fondamentale vedere segnali di ripresa, anche perché in ballo c'è pure il suo futuro nelle prossime settimane. Sono pochi i giocatori rossoneri sicuri di restare e di essere al centro del progetto del Milan targato Li–Fassone–Mirabelli.




















