Il doppio ex ha parlato della sfida di domani e non solo
JUVENTUS MONACO CHAMPIONS RANIERI – Domani sera allo 'Stadium' la Juventus ospiterà il Monaco per il ritorno della semifinale di Champions League. All'andata al 'Louis II' decise una doppieta di Gonzalo Higuain, adesso i bianconeri dovranno completare l'opera per volare a Cardiff e affrontare in finale la vincente di Atletico Madrid-Real Madrid (all'andata finì 3-0 per gli uomini di Zidane). Sarebbe la seconda finale in tre anni per le news Juventus, un risultato davvero importante per la squadra guidata da Massimiliano Allegri. Ma Claudio Ranieri, doppio ex della sfida, predica calma: “La Juve ha fatto un passo in avanti e non penso si farà scappare l'occasione – le sue parole a 'La Stampa' – Giocando come a Montecarlo, sicura, esperta, convinta di quel che voleva. Ma dovrà essere concentrata, anche stavolta. Il Monaco ha giocatori che possono recarle dei problemi. Penso alla prima occasione di Mbappé, o a quella dell'inizio di ripresa di Falcao. Gente contro cui bisogna sempre stare attenti”.
Juventus-Monaco, Ranieri: “Bianconeri esempio da seguire”
Nel corso di questi anni, la Juventus ha investito molto sul calciomercato ma ha anche saputo programmare grazie a dirigenti di alto livello: “Alla base di tutto c'è sempre una grande società, il presidente, l'amministratore delegato, il Ds. Poi ci sono l'allenatore e i giocatori. Senza questa struttura, non puoi essere al top. Come ha fatto la Juve che è tornata a vincere con una grandissima struttura societaria, che sceglie e giudica i giovani e che costruisce uno zoccolo duro storico, fortissimo. Dietro ha giocatori che sono in grande sintonia tra loro, che si capiscono: e quando non arriva uno o l'altro, arriva il terzo, cioè Buffon. Hanno professionalità, rispetto, sono un esempio da seguire”. Tornando alla sfida di Champions, Ranieri mette in guardia i piemontesi dall'insida Mbappé e ricalca le parole del tecnico toscano per quanto riguarda la vittoria finale della massima competizione per club. “Il Monaco fa molto meno fase difensiva, ma ha giocatori che possono ribaltare una partita. La gioventù di Mbappé, il senso del gol e la furbizia di Falcao, e poi Lemar e Bernardo Silva. Favoriti per la vittoria della Champions? Come dice Allegri, un passo alla volta. Fatto il primo, non le resta che fare il secondo”.




















