Il tecnico bianconero intende dosare le forze per centrare il ‘Triplete’
JUVENTUS MONACO CONFERENZA ALLEGRI / Alla vigilia di Juventus-Monaco, ritorno delle semifinali di Champions League, ha parlato nella tradizionale conferenza stampa indetta dall'UEFA Massimiliano Allegri, che ha presentato il match in casa Juventus accompagnato per l'occasione da Giorgio Chiellini. Come dettato dal suo carattere e dalla professionalità che lo hanno portato a distinguersi come uno dei migliori allenatori in circolazione, il mister bianconero non ha acuna intenzione di sottovalutare l'impegno, sottolineando come l'accesso in finale non sia ancora avvenuto. Del resto di fronte c'è un Monaco che ha segnato 24 gol in dieci partite europee prima di incappare nella difesa della Juventus; questo non vuol dire però che gli uomini di Leonardo Jardim non possano fare più di un gol anche a Torino, per cui i bianconeri affronteranno l'avversario domani con la concentrazione e l'aggressività solita, due doti da annoverare tra gli ingredienti principali della grande solidità che caratterizza l'undici di Allegri. In generale però dalle parole del tecnico livornese si avverte forte ottimismo: è così anche per quanto riguarda Gonzalo Higuain, che con un piccolo contrattempo ha tenuto la Juventus in apprensione per un pò quest'oggi durante l'allenamento di rifinitura.
Juventus, ci vuole calma con Monaco e Roma
C'è spazio anche per parlare della formazione nelle news Juventus estrapolabili dalle parole rilasciate ai giornalisti presenti a Vinovo in conferenza da Allegri: “Abbiamo elementi come Daniel Alves, Khedira e Pjanic che ci fanno fare il salto di qualità, senza dimenticare Marchisio che rappresenta un ottimo cambio”. Da qui si evince la grande sicurezza dell'ambiente di casa Juventus, con Allegri che predica calma sia per la Champions League che per lo scudetto. L'atteggiamento ideale per riuscire a dosare le necessarie energie fisiche e soprattutto mentali allo scopo di centrare un triplete possibile. Anche contro la Roma domenica prossima Allegri chiede nervi saldi e concentrazione, elementi che comunque fanno parte da tempo del dna della Juventus.
