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Juventus, ‘Che fine ha fatto”: Jorge Andrade

Ripercorriamo la carriera del difensore portoghese, arrivato a Torino pieno di speranze poi tradite

JUVENTUS JORGE ANDRADE /  Il calciomercato ha spesso riservato delle sorprese, trasformando dei giocatori in vere e proprie meteore. La Juventus in diverse occasioni è stata protagonista di colpi che poi non si sono rivelati tali. Nel 2007, stagione della rinascita dopo il purgatorio della Serie B, i bianconeri si fiondarono sul mercato alla ricerca di talenti per ritornare ai fasti perduti. Uno dei giocatori acquistati per il 'ritorno alle origini' fu Jorge Andrade: difensore portoghese considerato all'epoca il miglior centrale del Portogallo del nuovo secolo. Nomea che però non ha confermato nelle (poche) prestazioni in campo, considerando le quasi due stagioni lontane dal terreno di gioco a causa di un infortunio al ginocchio che ne ha minato tutta la carriera da giocatore. 

Juventus, la sfortunata storia di Jorge Andrade

Jorge Andrade nasce a Lisbona il 9 aprile 1978 e comincia la sua carriera da calciatore nell'Estrela Amadora, prima di essere notato dal Porto ed essere acquistato nel 2000. Con la maglia dei Dragoni disputerà due stagioni, affacciandosi al mondo dei professionisti e conquistando anche la prima convocazione con la selezione del Portogallo. Nel 2002 il Deportivo La Coruna lo acquista per 13 milioni e ne fa il pilastro della propria difesa. Con i biancoblu si mette in mostra nel grande calcio e nel 2004 conquista l'argento all'Europeo casalingo perdendo in finale contro la Grecia. Nel 2007 arriva la chiamata della vita: le news Juventus raccontano dei 10milioni di euro versati dalla società piemontese per acquistarlo. Con la maglia bianconera, però, disputerà solamente 4 partite prima di infortunarsi gravemente al ginocchio sinistro nella partita all''Olimpico' contro la Roma. Si opera due volte per tornare in piena forma, ma nell'estate successiva durante la preparazione a Pinzolo, lo stesso ginocchio fa nuovamente crack. Nell'aprile del 2009 di comune accordo con la Juventus rescinde il suo contratto. Cerca ancora una chance come calciatore: ci prova prima al Malaga, dove viene scartato dopo le visite mediche, e poi negli Stati Uniti al Toronto. Jorge capisce che la sua carriera sul terreno di gioco è finita e a soli 32 anni lascia il calcio. Decide, però, di diventare allenatore. Ricopre il ruolo di tecnico nelle giovanili della Belenenses, prima di essere chiamato lo scorso anno come vice nel Club Oriental de Lisbona. Il 30 giugno 2016 termina il suo contratto con il club portoghese ed è attualmente senza panchina. Non ha smesso, però, di seguire il mondo del pallone con diverse apparizioni nelle tv del suo paese come opinionista. 

Emanuele Catone

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